Covid-19, in Italia 19.644 nuovi casi: ecco quali sono i focolai regione per regione
Nell'ultimo bollettino del ministero della Salute sono stati indicati 177.669 tamponi effettuati in tutto il Paese. Da Nord a Sud, sono i diversi i focolai che si sono sviluppati e che vengono monitorati: ecco dove si trovano i più preoccupanti
Il bollettino del ministero della Salute il 24 ottobre ha rilevato 19.644 nuovi casi di contagio in Italia con 177.669 tamponi effettuati. I cluster sono in aumento, con positivi segnalati in tutto il territorio: ecco dove si trovano quelli maggiormente monitorati
Coronavirus, dal primo contagio alla pandemia: le tappe
In Lombardia, a Como, l'hospice San Martino è chiuso per diversi casi di positivi fra i dipendenti. Lo riporta la Provincia di Como spiegando che gli 8 degenti della struttura sono stati trasferiti in altre strutture. "Il focolaio - ha spiegato Jacopo Tagliabue, direttore sanitario della cooperativa che gestisce l'hospice - per quanto ci è noto è nato da un operatore per un'infezione avvenuta all'esterno della struttura. Tutti e venti i sanitari sono stati isolati a casa dovendo fare i relativi test". E diversi, secondo la Provincia, sarebbero risultati positivi
Lo speciale coronavirus
Sempre in Lombardia, 14 operatori sanitari dell’ospedale di Carate (Monza e Brianza) sono stati trovati positivi. Soltanto 2 sono sintomatici. Lavorano tutti nel reparto di chirurgia che, al momento, è in funzione solo per gestire le emergenze
La situazione in Italia: grafici e mappe
E ancora in Lombardia, un focolaio si è sviluppato nel coro della Scala: sono risultati positivi ai tamponi periodici che vengono fatti in teatro nove cantanti e due professori d'orchestra dei fiati. Ats Milano, ha messo in quarantena l'intero coro, fino al 2 novembre, quando ci sarà un nuovo tampone
Autocertificazione in Lombardia, Lazio e Campania: il modulo
E di nuovo in Lombardia, a Volta Mantovana, si è sviluppato un focolaio negli spazi della Rsa gestita dalla Fondazione Nicolai onlus. Il cluster sarebbe già stato isolato: in tutto sono 11 gli anziani positivi al coronavirus, già trasferiti in ospedale o in strutture di ricovero
In Veneto un pranzo tra amici avvenuto la scorsa settimana tra Conegliano e Vittorio Veneto si è trasformato in un focolaio di coronavirus. L’Ulss di Treviso ha individuato 15 positivi tra le persone che hanno partecipato al pranzo e le loro famiglie. Le persone sono tutte in isolamento domiciliare
In Toscana un focolaio di Covid si è sviluppato tra gli ospiti di un centro di accoglienza straordinaria (Cas) a Borgunto, nel comune di Fiesole. Sono 22 i casi riscontrati tra persone sotto i trent'anni, tutti asintomatici, subito isolati e messi in quarantena sotto il monitoraggio dell'Azienda sanitaria
Sempre in Toscana, focolaio nella rsa Pierotti di Coreglia Antelminelli (Lucca), dove 23 dei 24 anziani ospiti sono risultati positivi. Positivi anche sei operatori, di cui tre a bassa carica. Il sindaco di Coreglia Marco Remaschi ha già chiesto all'Asl di trasformare subito l'rsa in struttura Covid, così da mettere in sicurezza le persone, curarle con tempestività e contenere il più possibile la diffusione del contagi
In Umbria sono sette i positivi tra pazienti e operatori in un focolaio che si è sviluppato al centro geriatrico “Le Grazie” dell'Asl di Terni. Si tratta di 3 ospiti e 4 operatori socio-sanitari, risultati positivi dopo il contagio di un ospite
Nel Lazio la Asl di Latina ha comunicato 71 casi positivi tra ospiti e operatori nella struttura sociale per anziani di Itri. Sono stati seguiti tutti i tamponi e isolamento della struttura, ha comunicato l'Unità di Crisi Covid-19 della Regione Lazio
In Puglia due donne, di 94 e 98 anni, ospiti della casa di riposo Giovanni XXIII di Alberobello dove si è sviluppato un grosso focolaio, sono morte il 23 ottobre. Lo ha comunicato il sindaco Michele Longo. Le due donne erano tra i 59 positivi della struttura. Si tratta del terzo decesso dopo quello di un uomo di 90 anni
In Calabria, a Belvedere Marittimo (Cosenza), i contagi di un focolaio nato nei giorni scorsi hanno superato quota 30. Il sindaco Vincenzo Cascini ha rassicurato che il contagio sarebbe stato ormai circoscritto. Il focolaio sarebbe partito durante una cerimonia religiosa con numerose famiglie che ha visto protagonisti due giovani sposi del posto
In Sicilia un focolaio si è sviluppato in una casa di riposo di Noto: sono 13 in tutto, tra ospiti e operatori, i positivi al coronavirus
Sempre in Sicilia, un altro focolaio in una Rsa: si tratta della casa di riposo "Pitagora" di Santa Margherita di Belice (Agrigento): 10 anziani e 5 operatori sono risultati positivi
Intanto la ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina ha fatto il punto sui focolai nelle scuole: "Il monitoraggio settimanale dell'Iss - ha spiegato - dice che la trasmissione del virus dentro le scuole è ancora limitata: i focolai a scuola nella settimana dal 12 al 18 ottobre sono solo il 3,5% di tutti i nuovi focolai che si registrano nel Paese. Ma il dato più sorprendente è un altro: la settimana precedente (5-11 ottobre) erano il 3,8%. Quindi il numero di focolai dentro le scuole è addirittura sceso, in proporzione al totale"