Ravenna, i pavoni invadono Punta Marina: danni ad auto e tetti

Cronaca

Una colonia di 30 esemplari si è insediata tra il paese e il lungomare. Gli uccelli salgono su tetti e automobili, danneggiandoli, e disturbano i residenti con i loro richiami. Il comune sta valutando di spostarli in agriturismi e fattorie didattiche

Punta Marina, frazione balneare del comune di Ravenna, sta fronteggiando una piccola invasione: una colonia di 30 pavoni si è stabilita in paese, tra le case e il lungomare. I grandi uccelli, abituati all’uomo, passeggiano senza timori per le strade, salgono sulle automobili e sui tetti, danneggiandoli, sporcano a terra e svegliano i residenti con i loro potenti richiami mattutini, per nulla simili al canto di un uccellino.

Cittadini divisi

I cittadini sono divisi: c’è chi ormai si è affezionato e, sottolineandone la bellezza, propone di farne un’attrazione turistica, e chi invece chiede al comune di intervenire per trovare una soluzione ai disagi che questi animali, per quanto belli, creano: automobili danneggiate, tegole spostate, risvegli notturni, escrementi sui terrazzi e nei giardini.

Una colonia in fase di espansione

La specie è alloctona: importata dall’India, in Italia si è inselvatichita. La colonia di Punta Marina si è quindi formata da animali liberati da qualche parco o giardino. Tutto è partito da due esemplari, maschio e femmina, e a breve si è arrivati a 30: i pavoni fanno circa due nidiate di 3-6 pulcini, ed è facile immaginare che la colonia possa ampliarsi con facilità.

L’ipotesi di una ricollocazione nelle fattorie

L’assessore all'ambiente, verde pubblico e diritti degli animali del comune di Ravenna, Gianandrea Baroncini, si sta confrontando con la Guardia Forestale. Un’ipotesi è quella di catturare i pavoni e trasferirli presso agriturismi e fattorie didattiche della zona, anche se non tutti sono d’accordo. La pineta ravennate è già abitata da una ricca fauna selvatica – fenicotteri, fratini, daini -, un valore aggiunto per il territorio che si scontra però in questo caso con i costi economici e con i rischi che uccelli di  grandi dimensioni come i pavoni potrebbero causare. 

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