I nuovi dati del ministero della Salute registrano un andamento stabile della curva dei contagi. Diminuiscono lievemente i nuovi casi a fronte di un leggero decremento dei test effettuati. I decessi nelle ultime 24 sono 17. Le terapie intensive aumentano di tre unità, in totale sono 247. Conte: "Italia riparte se riparte la scuola". Iss: “Indice Rt a 0,95. Progressivo peggioramento”. Sette milioni di casi negli Stati Uniti, nuovo picco in Gran Bretagna
Coronavirus, 6.300 morti e 303 mila contagi nel mondo in 24 ore
Nelle ultime 24 ore sono stati registrati nel mondo 6.300 nuovi decessi legati al coronavirus e 303.000 nuovi contagi. Il totale dei casi di Covid-19, secondo il bollettino della Johns Hopkins University, sale cosi' a 32,4 milioni mentre il numero complessivo dei morti si attesta a quota 985.823. Secondo le statistiche dell'Oms, le tre regioni può colpite rimangono le Americhe (16,1 milioni di casi e 543 mila morti), l'Asia meridionale (6,6 milioni di casi e 109 mila morti) e l'Europa (5,6 milioni di casi e 234 mila morti). Queste tre aree contano per l'85% dei contagi e dei decessi globali. In particolare l'Europa ha registrato oggi il numero più alto di nuovi contagi - circa 80 mila - dall'inizio della pandemia, il doppio dei massimi toccati nei mesi del lockdown. La mortalità è pero scesa a un decimo di quella della prima ondata.
Spezia, lunedì aprono le scuole
"È ufficiale: lunedì si torna a scuola". E' l'annuncio del sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini. L'apertura delle scuole era slittata rispetto al 14 settembre a causa di un focolaio di covid che si era sviluppato in città e che ora pare in attenuazione. "Tutti hanno lavorato perché la scuola potesse ripartire puntuale e in sicurezza, adeguando gli edifici secondo le linee dettate dal Ministero e i suggerimenti dei dirigenti scolastici". "Dopo settimane difficili, oggi finalmente la buona notizia: il trend dei positivi e dei ricoverati è in continua discesa e la scuola può finalmente ripartire, in presenza, con serenità. Tutte le scuole sono preparate e pronte dal punto di vista infrastrutturale e sanitario per garantire il benessere degli studenti, delle famiglie e di tutto il corpo docente e non", dice Peracchini. "I controlli delle forze dell'ordine, soprattutto nei plessi scolastici, saranno severi, perché non possiamo permetterci di tornare indietro: accompagniamo i bambini a scuola con responsabilità, indossando la mascherina sempre e correttamente" è l'appello del sindaco. Rimangono in vigore, come da ordinanza di Regione Liguria fino al 4 ottobre compreso, il divieto di manifestazioni pubbliche e private, divieto di pubblico nei singoli eventi sportivi di minor entità e l'obbligo della mascherina sempre. IL BOLLETTINO
Coronavirus in Italia: dati, infografiche e mappe
Lo stato della diffusione di Covid-19 nel nostro Paese sulla base dei dati del Ministero della Salute e della Protezione Civile. Aggiornamento quotidiano
Johnson all'Onu: umanità ha reagito con lentezza
Di fronte al coronavirus "l'umanità è stata sorpresa a dormire. Ci siamo dati da fare per recuperare il ritardo, ma con angosciosa lentezza". Lo ha detto il primo ministro britannico, Boris Johnson, parlando all'assemblea generale dell'Onu dove ha esortato i leader mondiali a "unirsi" contro il coronavirus, annunciando un piano in "cinque punti" per affrontare le future pandemie. Lo riferisce il Guardian. Johnson ha anche annunciato nuovi finanziamenti per l'Organizzazione mondiale della sanità e per la ricerca internazionale sui vaccini, definendo "pazzi" coloro che vi si oppongono.
Coronavirus, Cts su stadi: “Al momento non ci sono le condizioni per ulteriori aperture”
Il Comitato tecnico scientifico si dice contrario alla deroga perché non ci sono le condizioni epidemiologiche. L'ufficialità è arrivata dopo una riunione in cui è stato analizzato il documento ricevuto dal ministero e predisposto dalla Conferenza delle Regioni in cui si ipotizzava un aumento della capienza al 25% degli impianti. L'ARTICOLO
Coronavirus, 32% Rsa nel nisseno viola norme anti-Covid
Il 32% delle Rsa, centri di assistenza per anziani e invalidi, comunita' alloggio per minori o per disabili psichici, ricadenti nei territori di Gela, Niscemi, Butera e Mazzarino, violerebbe le misure di sicurezza contro il Covid-19. Su 19 strutture controllate, 6 sono risultate irregolari e sono state deferite alla prefettura "per l'adozione di un eventuale provvedimento di sospensione". Lo ha reso noto la Procura di Gela con un comunicato stampa nel quale spiega che i carabinieri dell'ispettorato del lavoro e dello Spresal, delegati dai pm per una serie di accertamenti sull'uso di dispositivi di protezione individuale anti corona virus, sulle misure di formazione, informazione e tutela sanitaria di lavoratori e degenti, hanno irrogato sanzioni per 95 mila euro, e denunciate 14 persone per violazioni amministrative.
Malta, vittime raddoppiate in 11 giorni
Una donna di 92 anni, risultata positiva al coronavirus il 15 settembre scorso, è la 31/a vittima del Covid a Malta. Il numero dei decessi è più che raddoppiato in appena 11 giorni (erano 15 il 10 settembre, inclusi i 6 avvenuti nei primi 4 mesi della pandemia) seguendo l'impennata di contagi registrata sull'isola dopo la riapertura delle frontiere e della movida decisa a luglio. Secondo il centro europeo di controllo delle malattie (Ecdc) Malta è (con Spagna Romania, Bulgaria, Croazia, Ungheria e Repubblica Ceca) al terzo posto tra i 7 paesi europei di "maggiore preoccupazione" per la crescita delle morti. Il picco delle ultime due settimane è legato alla diffusione del virus in alcune case per anziani. Ora Malta ha 2,2 morti ogni centomila abitanti. In Spagna se ne registrano 3 ed in Romania 2,7. Lo Ecdc oggi ha raccomandato "misure non farmaceutiche" (ovvero distanziamento e chiusura di attività) per limitare i contagi a Malta e nei paesi a più alto rischio. Nell'aggiornamento di oggi fatto dalle autorità maltesi sono stati 29 i nuovi positivi su 2.096 test.
Coronavirus, 97 nuovi positivi in Liguria, 155 in ospedale
Sono 97 i nuovi positivi in Liguria, secondo il bollettino diffuso oggi dalla Regione. Nelle ultime 24 ore i tamponi effettuati sono stati 3016, 300.696 da inizio emergenza. In ospedale sono ricoverate 155 persone, 7 pazienti in meno di ieri. Diciannove sono le persone in terapia intensiva. Scendono in particolare i ricoveri nello Spezzino: 65, ovvero meno 6 pazienti rispetto a ieri. Di questi 8 sono in terapia intensiva. I decessi sono 1599 da inizio emergenza: nelle ultime 24 ore si sono registrate due nuove vittime, un uomo e una donna rispettivamente di 75 e 107 anni.
Nel Lazio 626 ricoverati, 35 in terapia intensiva
Nel Lazio sono attualmente positive 6667 persone. Di queste, 626 sono ricoverate: 591 fuori dalla terapia intensiva e 35 in terapia intensiva. Lo ha reso noto la Regione su Facebook. In isolamento domiciliare sono invece in 6041. Per quanto riguarda il numero totale di casi Covid-19 nella Regione, oggi e' arrivato a 15.654. Infine, il numero di deceduti fin qui è pari a 906, mentre il numero totale di guariti è di 8081. IL BOLLETTINO
A novembre a Lodi simposio tecnico-scientifico
Nell'ambito della presentazione, in prefettura a Lodi oggi pomeriggio, della mostra fotografica di Alessio Romenzi sulle prime cure del coronavirus a Lodi in collaborazione con Medici senza frontiere, il prefetto di Lodi Marcello Cardona ha annunciato, che nel capoluogo si terrà il "Simposio tecnico-scientifico nazionale" per stabilire a che punto si è con l'emergenza coronavirus. "Me lo ha appena comunicato il ministro Speranza - ha detto Cardona - e l'evento importante si terrà venerdì 6 novembre, dalle 15,30, nell'autoditorium della Banca Popolare di Lodi". Al simposio è atteso lo stesso ministro Roberto Speranza e il ministro della Difesa Lorenzo Guerini".
Medici, pandemia occasione per migliorare ospedali
La pandemia come occasione per ripensare il lavoro in ospedale e del quale far tesoro. Di questo e altro si è parlato al XXV Congresso della Federazione medici internisti ospedalieri (FADOI). "Le medicine interne hanno gestito il 70% dei pazienti Covid durante questi mesi di emergenza", ha ricordato il Presidente Fadoi, Dario Manfellotto. "Ma l'epidemia ha rappresentato anche una grande opportunità di innovazione organizzativa dei nostri ospedali, dove il modello tradizionale di organizzazione dipartimentale è stato superato dal lavoro di equipe interdisciplinari coordinate quasi sempre dai medici internisti".
Coronavirus Sardegna, 63 nuovi casi, nessun decesso
Salgono a 3.591 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall'inizio dell'emergenza. Nell'ultimo aggiornamento dell'Unità di crisi regionale si registrano 63 nuovi casi, 46 rilevati attraverso attività di screening e 17 da sospetto diagnostico. Resta invariato il numero delle vittime, 148. In totale sono stati eseguiti 182.014 tamponi, con un incremento di 1.904 test rispetto all'ultimo aggiornamento. Sono invece 109 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (tre in meno rispetto al dato di ieri), mentre sono 18 (-1) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 1.709. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 1.600 (+11) pazienti guariti, più altri 7 guariti clinicamente. Sul territorio, dei 3.591 casi positivi complessivamente accertati, 571 (+6) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 354 (+7) nel Sud Sardegna, 272 (+5) a Oristano, 421 (+19) a Nuoro, 1.973 (+26) a Sassari. IL BOLLETTINO
Coronavirus, nel Regno Unito 6.042 nuovi casi e 34 morti
Nel Regno Unito sono stati registrati 6.042 nuovi casi di persone positive al coronavirus nell'ultima giornata e 34 morti. Lo riferisce il Guardian. I numeri risultano in calo rispetto al picco di oltre 6.800 contagi e 40 morti di ieri.
Covid, 11 nuovi positivi in Valle d'Aosta in 24 ore
Undici nuovi casi di positività al Coronavirus sono stati registrati nelle ultime 24 ore in Valle d'Aosta, a fronte di 152 tamponi eseguiti. Dieci sono stati identificati dal sospetto diagnostico, uno da attività di screening. I dati emergono dal bollettino quotidiano sui casi di Covid-19 diffuso dal ministero della Salute. Restano tre le persone ricoverate con sintomi all'ospedale Parini, mentre salgono a 63 quelle poste in isolamento domiciliare. Dall'inizio della pandemia i guariti rimangono 1.807 e i casi totali aumentano a 1.299. IL BOLLETTINO
Coronavirus Emilia Romagna, 99 nuovi casi e nessun decesso
In Emilia Romagna dall'inizio dell'epidemia da Coronavirus sono stati registrati 34.932 casi di positività, 99 in piu' rispetto a ieri, di cui 54 asintomatici individuati nell'ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Nessun nuovo decesso. Lo comunica in una nota l'ente regionale. I tamponi effettuati sono 10.107, per un totale di 1.141.530. A questi si aggiungono anche 2.765 test sierologici. Sul totale dei nuovi casi, 53 erano già in isolamento al momento dell'esecuzione del tampone, 56 sono stati individuati nell'ambito di focolai già noti. Sono 16 i nuovi contagi collegati a rientri dall'estero, per i quali la Regione ha previsto due tamponi naso-faringei durante l'isolamento fiduciario se in arrivo da Paesi extra Schengen e un tampone se di rientro da Grecia, Spagna, Croazia e Malta. Il numero di casi di rientro da altre regioni è 3. IL BOLLETTINO
Scuola, 204 mln di mascherine consegnate finora
Sono 204 milioni e 409 mila le mascherine consegnate finora nelle scuole di tutta Italia. "So che alcune scuole, anche se le mascherine sono arrivate, hanno chiesto alle famiglie di comprarne altre, per paura che finiscano. Non ce n'è bisogno. Il Commissario Arcuri ha spiegato che le mascherine verranno rifornite alle scuole periodicamente. L'Italia è l'unico Paese che fornisce e fornirà, gratuitamente, a tutte le scuole, le mascherine per studentesse, studenti e personale scolastico. Aiutateci a diffondere questo messaggio per informare correttamente tutte le famiglie", scrive la ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina su fb. Per sapere quante mascherine ha ricevuto ogni singola scuola si può visitare uno specifico sito, che viene aggiornato periodicamente.
Cuba candida suoi medici a Nobel per la Pace
Il governo di Cuba ha ufficializzato, attraverso il Consiglio mondiale per la pace, la candidatura al Premio Nobel per la Pace per il contingente medico cubano 'Henry Reeve', intervenuto in molti Paesi del mondo per mitigare gli effetti della pandemia da coronavirus. L'annuncio è stato fatto via Twitter dal presidente Miguel Díaz-Canel che ha ricordato come fu il leader cubano Fidel Castro che creò questo contingente, grazie al quale oggi Cuba esporta "medici e non bombe". Díaz-Canel ha spiegato poi che il Consiglio mondiale per la Pace ha sostenuto formalmente la candidatura sottolineando "le grandi sfide del Covid-19 e il ruolo essenziale della solidarietà di fronte a questa emergenza" di pandemia. La richiesta, scrive oggi il quotidiano Granma, è già stata inviata al Comitato norvegese per il Nobel, sostenuta dalle firme di decine di comitati nazionale per la pace di circa 100 Paesi del mondo. Secondo i media a L'Avana, Cuba ha inviato finora oltre 3.700 collaboratori, raccolti in 46 'brigate', in 39 Nazioni e territori colpiti dal Covid-19
Oltre 48.600 attualmente positivi, risalgono intensive
Sono 48.593 gli attualmente positivi al Covid 19, 875 in più rispetto a venerdì. Secondo il ministero della Salute sono inoltre in leggero aumento il numero dei ricoverati nei reparti ordinari (9 in più nelle ultime 24 ore per un totale di 2.737) e nelle terapie intensive, dove ci sono 247 pazienti, 3 più di ieri. Le persone in isolamento domiciliare sono 45.600, con un incremento di 863. Il totale dei dimessi e dei guariti dall'inizio dell'emergenza sale invece a 223.693, con un incremento rispetto a venerdì di 977. IL BOLLETTINO
Calabria: 15 nuovi casi, decessi salgono a 100
"In Calabria ad oggi sono stati effettuati 193.439 tamponi. Le persone risultate positive al Coronavirus sono 1.921 (+15 rispetto a ieri), quelle negative sono 191.518". Lo rende noto la Regione Calabria nel bollettino quotidiano dei dati relativi al coronavirus: rispetto a ieri si registrano due decessi in piu', per un totale di 100 dall'inizio dell'emergenza.
Esperto Gb, avremo 100 morti al giorno entro un mese
Il Regno Unito può aspettarsi 100 morti al giorno per coronavirus entro tre o quattro settimane, secondo uno dei consulenti scientifici del governo, l'esperto di modelli di malattie infettive, Graham Medley, che partecipa allo Scientific Advisory Group for Emergencies (Sage). "I trattamenti sono migliorati - ha detto alla Bbc Radio 4 -, il modo in cui il virus si sta trasmettendo sara' diverso, ma inevitabilmente ci sarà un incremento. Le cose che facciamo ora non impediranno a 100 persone di morire ogni giorno, ma eviteranno numeri molti più alti".