Sono 10 i morti nelle ultime 24 ore, con i decessi totali che arrivano a 35.507. Il numero dei positivi dall'inizio della pandemia, compresi morti e guariti, sale a 272.912. I guariti sono 208.490. Le persone in terapia intensiva sono 120 (+11 rispetto a ieri)
Sono 1.397 i nuovi contagi da coronavirus in Italia, a fronte di un numero di tamponi che resta elevato (92.790) ma inferiore rispetto al record del giorno precedente (102.959 test). Dieci i morti, 11 i ricoveri in più in terapia intensiva. È questo il quadro che emerge dal bollettino del ministero della Salute del 3 settembre. Il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva resta relativamente basso da settimane, anche se per il settimo giorno consecutivo è in aumento e ha superato quota 100: a oggi sono 120 (+11). Sempre sulle terapie intensive, comunque, si conferma l'andamento molto diverso rispetto ai mesi scorsi. Se si guarda alla percentuale di positivi ricoverati in questo reparto il 4 aprile, era del 4,5%, mentre al 3 settembre la percentuale è dello 0,41%. Da ricordare anche che, negli ultimi giorni, l’età media dei nuovi contagiati si è abbassata (29 anni, come riporta l'Iss) e molti sono asintomatici (GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA - LO SPECIALE).
Le vittime, i guariti e il numero di tamponi
Dall'inizio della pandemia, nel nostro Paese le persone risultate positive al coronavirus, compresi guariti e deceduti, sono 272.912. Le vittime, in totale, sono 35.507. I guariti, nelle ultime 24 ore, sono 289, per un totale di 208.490. I ricoverati con sintomi sono 1.505 (+68). Sono invece 27.290 le persone in isolamento domiciliare (+1.019). I tamponi sono in tutto 8.921.658, in aumento di 92.790 rispetto al 2 settembre. I casi testati sono finora 5.342.150, al netto di quanti tamponi abbiano fatto. Tra le note del bollettino si legge che la Regione Calabria segnala che dei 13 positivi di oggi, due sono migranti.
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I dati regione per regione
Nel dettaglio, secondo i dati diffusi dal ministero della Salute, le persone attualmente positive sono:
7.445 in Lombardia
1.586 in Piemonte
3.185 in Emilia-Romagna
2.614 in Veneto
1.731 in Toscana
3.544 nel Lazio
627 in Liguria
335 nelle Marche
2.580 in Campania
986 in Puglia
210 nella Provincia autonoma di Trento
1.252 in Sicilia
402 in Friuli Venezia Giulia
454 in Abruzzo
206 nella Provincia autonoma di Bolzano
946 in Sardegna
302 in Umbria
294 in Calabria
36 in Valle d’Aosta
72 in Molise
105 in Basilicata.
Le vittime
Quanto alle vittime, se ne registrano:
16.870 in Lombardia (+1)
4.148 in Piemonte (+1)
4.463 in Emilia-Romagna
2.123 in Veneto
1.143 in Toscana (+1)
879 nel Lazio (+1)
1.572 in Liguria (+1)
988 nelle Marche (+1)
446 in Campania
560 in Puglia (+3)
405 nella Provincia autonoma di Trento
288 in Sicilia (+1)
349 in Friuli Venezia Giulia
472 in Abruzzo
292 nella Provincia autonoma di Bolzano
135 in Sardegna
80 in Umbria
97 in Calabria
146 in Valle d'Aosta
23 in Molise
28 in Basilicata.
