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Maltempo, in Veneto si contano i danni. Zaia a Verona: "Ho visto devastazione"

Cronaca
©Ansa

Il nubifragio che ieri ha colpito la provincia scaligera - con una tromba d’aria -, Vicenza e Padova ha causato grossi disagi. Nel Veronese il vento ha scoperchiato tetti e sono almeno 500 gli alberi caduti. Nella zona collinare delle Torricelle la strada principale che la collega la città è interrotta. Sott'acqua la sala d'attesa e alcune stanze del pronto soccorso dell'ospedale di Borgo Trento e una sala dell'ortopedia al Polo Confortini. Coldiretti: milioni di euro di danni nelle campagne

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Il Veneto fa la conta dei danni il giorno dopo il nubifragio che ieri ha colpito le province di Verona, Vicenza e Padova (FOTO). È la città scaligera, travolta da una tromba d’aria, quella più colpita, con alberi caduti e tetti scoperchiati. Ed è lì che in mattinata è arrivato il presidente della regione Luca Zaia - che ieri ha firmato lo stato di emergenza per il Veronese - per un sopralluogo nelle aree più colpite, accompagnato dai tecnici della Protezione Civile. Coldiretti: nelle campagne milioni di euro di danni. "Non c'è tempo da perdere. A Verona le famiglie e le attività produttive non possono aspettare. Occorre intervenire subito con misure economiche a sostegno di chi ha subito i devastanti effetti dell'ondata di maltempo", ha dichiarato la presidente del Senato Elisabetta Casellati.

Zaia: “Ho visto devastazione"

"Ho visto i filmati, ho sentito più volte il sindaco Sboarina egli assessori Bottacin e De Berti, ho visto devastazione", ha detto Zaia una volta arrivato a Verona. "Abbiamo già sentito i massimi responsabili nazionali - ha spiegato -, Verona deve essere aiutata in questa tragedia e bisogna dare seguito a questo: è necessario aiutare i veronesi e per questo ho già firmato lo stato di calamità". "Non possono non ricordare - ha aggiunto - per la vicinanza che ho al mondo dell'agricoltura, quello che è successo in Valpolicella. Non è solo una realtà economica importante, ma un biglietto da visita internazionale: significa Amarone". A Verona "almeno venti vie sono totalmente allagate, 600 alberi crollati, devastate le Torricelle che è uno dei simboli della città. Ci rimbocchiamo le maniche e vediamo di portare a casa i risultati", ha concluso il governatore.

Si lavora per riportare il Veronese alla normalità

Nel Veronese i Vigili del fuoco hanno lavorato tutta la notte con la Polizia locale e la Protezione civile per mettere in sicurezza strade e le costruzioni dove la furia del maltempo ha scoperchiato i tetti. Sono almeno 500 gli alberi caduti, completamente sradicati dal vento. Alcuni interventi sono stati eseguiti anche con le idrovore per liberare le aree allagate. Particolarmente colpita la zona collinare delle Torricelle, dove la strada principale che collega con la città è interrotta. Il bilancio di questa calamità è solo all'inizio, sono in corso verifiche su eventuali conseguenze a capannoni industriali e per stimare la conta dei danni, sicuramente ingenti, causati dagli allagamenti a negozi, garage e scantinati. Sott'acqua la sala d'attesa e alcune stanze del pronto soccorso dell'ospedale di Borgo Trento e una sala dell'ortopedia al Polo Confortini, dove è crollata anche una parte del controsoffitto della hall.

Interventi dei vigili fuoco anche a Padova e Vicenza 

Proseguono gli interventi dei vigili del fuoco anche a Vicenza e a Padova. Oltre 400 le richieste di soccorso arrivate alle tre sale operative dei pompieri. Nel Vicentino, in particolare, sono state evase 110 richieste di soccorso per i danni legati al forte nubifragio. Sono in corso di svolgimento quattro interventi per il maltempo. I comuni principalmente interessati sono Vicenza, Montecchio Maggiore, San Vito di Leguzzano, Bolzano Vicentino, Caldogno, Torri di Quartesolo, Quinto Vicentino, Altavilla Vicentina, Pojana Maggiore, Orgiano, Piovene Rocchette,Thiene, Marano Vicentino, Caldogno, Monticello Conte Otto, Dueville e Orgiano. Nel Padovano sono state evase 105 richieste di soccorso per il maltempo arrivate alla sala operativa del 115. I Comuni principalmente interessati: sono Pernumia, Villafranca Padovana, San Pietro in Gu, Carmignano del Brenta, Fontaniva, Monselice, San Giorgio delle Pertiche, Limena, Gazzo, Saletto Euganeo, Rubano.

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Il sindaco: “Ho ricevuto telefonate di solidarietà da tutta Italia”

Il sindaco di Verona Federico Sboarina è rientrato in anticipo dalle vacanze per seguire gli interventi di soccorso. "Ho ricevuto telefonate di solidarietà da tutta Italia. Dalla seconda carica dello Stato, senatrice Elisabetta Alberti Casellati, dal ministro D'Incà che porterà la nostra sciagura in consiglio dei ministri", ha spiegato il primo cittadino. Intanto Confcommercio Verona ha già messo a disposizione il proprio supporto per censire i danni e fornire tutta l'assistenza necessaria agli imprenditori.

Coldiretti: “In Veneto danni per milioni di euro”

E sulle conseguenze del maltempo arriva anche l’allarme di Coldiretti: si contano milioni di euro di danni nelle campagne del Veneto con alberi da frutta divelti, filari di viti abbattuti, serre e raccolti distrutti e stalle allagate dal violento nubifragio. Le reti antigrandine poste a protezione della frutta pronta per la raccolta - sottolinea Coldiretti - sono state devastate dalla furia del clima che non ha risparmiato neppure i grappoli di uva prossimi alla vendemmia.

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