Coronavirus, allarme di Ricciardi: “Camminiamo su lama di rasoio, rischio seconda ondata”

Cronaca
©Ansa

Il professore, consigliere del ministro della Salute, in un’intervista a Repubblica dice che “l'Italia rischia una seconda ondata ancor prima dell'autunno”. A preoccupare, spiega, sono i tanti focolai. Poi invita a rispettare le misure di sicurezza e a colmare i “buchi neri” del nostro sistema sanitario. E avverte: “Laddove si prendono decisioni divergenti dalla scienza, l'epidemia riprende forza”

“Camminiamo su una lama di rasoio”. E ancora: “L'Italia rischia una seconda ondata ancor prima dell'autunno”. A lanciare l’allarme sul coronavirus è Walter Ricciardi, professore di Igiene all'università Cattolica di Roma e consigliere del ministro della Salute. L’esperto ha parlato a La Repubblica, invitando tutti a rispettare le misure di sicurezza (GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA - LO SPECIALE).

Ricciardi: ci sono “buchi neri” da colmare

Nell’intervista, Ricciardi ammette che il nostro Paese è stato bravo ad appiattire la curva dei contagi. Ma, a proposito del nostro sistema sanitario, parla anche di “buchi neri” da colmare per non ricadere nel pieno dell’emergenza. Tra questi, cita “la frammentazione delle scelte da parte di Regioni, Asl e perfino singoli medici di famiglia”.

Coronavirus, grafiche

approfondimento

L'andamento del contagio in Italia: le grafiche

“Dove si prendono decisioni divergenti dalla scienza, l'epidemia riprende forza”

A preoccupare, dice Ricciardi, sono i tanti focolai presenti in Italia. Il professore invita quindi al rispetto delle misure di sicurezza. “Mantenimento delle distanze, le mascherine e il lavaggio delle mani. Dove questo non è possibile, devono intervenire le regole”, spiega. Poi osserva: “L'Italia rispetto ad altri Paesi ha ascoltato la scienza, almeno a livello nazionale”, ma “il virus è indifferente alla politica. Contagia seguendo le sue regole, e i fatti hanno dimostrato che laddove si prendono decisioni divergenti dalla scienza, l'epidemia riprende forza”. “Questo – conclude Ricciardi – non danneggia solo la salute, ma anche l'economia”.

GUETERSLOH, GERMANY - JUNE 23: A soldier of the Bundeswehr dressed in full PPE takes a throat swab sample from a local resident in the town of Rheda following a Covid-19 outbreak at the nearby Toennies meat packaging plant during the coronavirus pandemic on June 23, 2020 near Guetersloh, Germany. State authorities announced today they are placing the entire Guetersloh region into lockdown following confirmed Covid-19 infection in over 1,500 employees of the plant. The Bundeswehr, the German armed forces, has stepped in to help test people at the approximately 250 houses and apartment complexes where Toennies employees, many of whom come from Romania, Bulgaria and Poland, live throughout the Guetersloh region. (Photo by Sean Gallup/Getty Images)

vedi anche

Coronavirus Italia, tutti i nuovi focolai di Covid-19. FOTO

Cronaca: i più letti