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Ponte Genova, rilasciato certificato collaudo. Conte: "Simbolo dell'Italia che si rialza"

Cronaca
©Ansa

Dopo l'analisi dei risultati delle prove di carico effettuate sulla struttura arriva il via libera alla messa in servizio del nuovo Ponte San Giorgio. Il presidente del Consiglio: "Una giornata importante, che racconta il presente e il futuro di un Paese che cambia"

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I test dei giorni scorsi hanno dato esito positivo e l’Anas ha rilasciato il certificato di collaudo. In una lunga nota la società del Gruppo Fs Italiane ha dato conto di tutte le misurazioni effettuate bollinando così il nuovo Ponte Genova San Giorgio, importante e simbolica grande opera infrastrutturale realizzata in tempi record. Nell’agosto del 2019 Anas ha ricevuto l'incarico dal Commissario straordinario per la ricostruzione, Marco Bucci, di occuparsi sia del collaudo statico sia di quello tecnico-amministrativo del nuovo Ponte di Genova.

Conte: "Domani sarò a Genova all'inaugurazione"

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha annunciato che domani parteciperà all’inaugurazione dell’opera. "Nel pomeriggio sarò a Genova per l'inaugurazione del nuovo Ponte 'Genova San Giorgio': da una ferita che resta difficile da rimarginare il simbolo di una nuova Italia che si rialza. Una giornata importante, che racconta il presente e il futuro di un Paese che cambia", ha detto.

Il collaudo statico

Le operazioni di collaudo statico sono state affidate ad Anas che ha messo in campo un team di suoi tecnici guidati da Achille Devitofranceschi, supportato da un team di 20 ingegneri Anas e, con particolare riferimento all'impalcato metallico, dall'Organismo di Ispezione Anas accreditato. Il collaudo statico ha previsto, in una fase iniziale, anche il controllo della qualità dei materiali utilizzati, la certificazione della loro idoneità e soprattutto le opportune verifiche di corrispondenza con quanto previsto dal progetto esecutivo. Per la verifica dei calcoli statici il collaudatore statico si è avvalso dei tecnici del Coordinamento Progettazione della Direzione Generale di Anas.

Le prove di carico

Concluse tali verifiche, il 19 luglio sono iniziate le prove di carico. I test, durati tre giorni, avevano l'obiettivo di verificare sperimentalmente la capacità strutturale del ponte e la sua risposta alle azioni impresse.  Si è trattato di test di tipo dinamico e statico. I test di tipo dinamico sono stati eseguiti registrando i parametri dinamici del ponte e confrontandoli con quelli previsti dal progetto, sollecitando il ponte sia attraverso le forzanti naturali, come il vento, sia attraverso prove di frenatura. In particolare, per quanto riguarda la prova di frenatura, otto autoarticolati hanno attraversato il ponte a 50 km orari, frenando contemporaneamente in modo brusco in corrispondenza della campata centrale, al fine di testare la capacità' del ponte di sopportare significative azioni orizzontali.

Il test di tipo statico

Per i test di tipo statico sono stati utilizzati 56 camion da 46 tonnellate e "4 carrelloni speciali" per le prove sulla rampa di innesto con l'autostrada A7. In questa fase, la risposta del viadotto è stata misurata attraverso più sistemi: dalle livellazioni topografiche ai misuratori di tensione all'interno della soletta nella zona tesa, a cavallo della pila, per verificare la fessurazione del calcestruzzo; dai misuratori di allungamento per verificare se sugli apparecchi di appoggio vi fossero trazioni indesiderate fino all'installazione di un radar sotto le campate di prova per controllare in modo rapido le deformazioni del viadotto durante le prove di collaudo. Tutte le informazioni acquisite in fase di test sono state poi raccolte e registrate attraverso una "control room" e successivamente analizzate.

Il collaudo amministrativo

Il Collaudo tecnico amministrativo, coordinato da Nicola Prisco, invece, ha lo scopo di accertare l'adempimento dei patti contrattuali e l'esame interdisciplinare dei lavori da eseguire. Preso atto dell'esito positivo del collaudo statico, la commissione composta da tre tecnici Anas, emetterà il certificato di collaudo tecnico amministrativo nelle prossime ore.

L’agibilità del Ponte

Infine, Anas si sta occupando anche della verifica di agibilità del Ponte, propedeutica all'apertura al traffico. Le operazioni relative a quest'ultimo e decisivo step sono

coordinate da Marcello De Marco, responsabile del Centro sperimentale Anas di Cesano. La verifica di agibilità, una volta ottenute tutte le dichiarazioni di conformità, e a esito positivo dei due collaudi, statico e tecnico amministrativo, sarà rilasciata nei prossimi giorni in vista dell'apertura al traffico.