Test di ammissione, tasse, scadenze e bandi: una breve guida alle matricole che si apprestano a vivere il primo anno di vita universitaria
Finita l'estate dopo l'esame di maturità (LO SPECIALE), sta arrivando il momento di pensare al prossimo passo della vita studentesca: l'iscrizione all'università. Non è semplice destreggiarsi tra la scelta del corso di laurea e dell'ateneo più indicato, ma superato questo passaggio, ecco come fare per arrivare senza problemi al primo giorno di lezione.
Facoltà a numero chiuso: test di ingresso
Per chi ha scelto una facoltà a numero chiuso, come economia, è fondamentale controllare periodicamente il sito dell'università per sapere quando sono previsti i test di ammissione. Alcuni sono già nel periodo estivo, altri a settembre. L'importante è arrivare preparati e con tutti i documenti necessari (come l'attestato di superamento dell'esame di maturità).
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Facoltà ad accesso programmato o senza numero chiuso
Un discorso differente è per le facoltà come medicina, che hanno un test di ingresso e in più una graduatoria a livello nazionale per la selezione finale degli iscritti. È necessario sempre consultare i siti dedicati dell'ateneo di riferimento per sapere le date di prove e risultati. Chi invece ha optato per una facoltà "aperta", dove non serve l'ammissione con test, può semplicemente seguire le istruzioni date dall'università sul pagamento delle prime tasse.
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Isee e tasse di iscrizione
Per l'immatricolazione, dal 2015 tutte le università italiane chiedono ai nuovi iscritti di presentare l'Indicatore della situazione economica equivalente (ISEE), un documento che può servire per un'eventuale riduzione delle tasse. Si può richiedere in segreteria oppure scaricare dal sito dell'università. Ultimo passo, il pagamento della prima rata, che determina l'effettiva iscrizione al primo anno di università. Per ogni ulteriore dubbio, sia sui siti degli atenei che nelle sedi, sono attivi degli sportelli per i nuovi iscritti a cui fare riferimento.