Focolaio in un'azienda nel parmense: 42 casi. Non verranno fatti sbarcare i 125 passeggeri bengalesi giunti all'aeroporto di Fiumicino con un volo di linea da Doha. Gli altri passeggeri, di altre nazionalità, saranno sottoposti al tampone e poi invitati alla quarantena. Caso camici, indagato il cognato di Fontana
Coronavirus: in Turchia 1.041 casi e 22 vittime in 24 ore
Coronavirus: Lazio, negativi i primi 270 tamponi sui bengalesi
'Grazie Allah per Covid', arrestato italiano pro-Isis
stato due volte in Qatar e una negli Emirati Arabi - ha detto Andrea Leo, comandante dei carabinieri del Ros di Milano -. Il suo obiettivo era imparare la lingua, approfondire l'indottrinamento e trovare un modo per raggiungere l'Afghanistan. Nell'ambiente Ferrara era molto noto ed era diventato un punto di riferimento per neo convertiti italiani". Risulta anche dalla sua rete di "contatti", riportata negli atti dove si legge pure che avrebbe fornito "assistenza economica" con tre vaglia, per un totale di 400 euro, a Ghassen Hammami, detenuto nel carcere di Rossano Calabro (Cosenza) perché arrestato in un'indagine dei pm di Perugia. Ed era stato proprio quest'ultimo a far convertire e a portare alla radicalizzazione Ferrara, una persona "anonima", scrive il gip, che negli ultimi anni, almeno dal 2015, si era fatto crescere la barba, indossava abiti islamici, si faceva chiamare Issa e si era trasformato, si legge, in un "radicalizzatore mascherato da sapiente". A 19 anni, quando faceva il servizio di leva aveva partecipato anche ad una missione di "peacekeeping in Albania", mentre nel maggio dello scorso anno avrebbe indottrinato un ragazzo di 17 anni che frequentava l'associazione Al Nur con queste parole: "Siamo noi che dobbiamo lottare contro queste persone qua, loro non vogliono che tu adori Allah". E così sul suo profilo Facebook, dove contava "oltre 2mila amici", metteva immagini di Bin Laden, delle Torri Gemelle, di Al Bagdadi, di foreign fighters, di donne col mitra in mano, di bambini armati che giurano di uccidere i "miscredenti". E Facebook non ha mai segnalato o bloccato l'account ed è intervenuta, come ha spiegato Nobili, "solo dopo le nostre insistenti richieste". La piattaforma 'Soundcloud', invece, la usava per brani nei quali risuonavano parole di questo genere: "Il miscredente è renitente. Versate il sangue della sua giugulare". Una "esaltazione" continua alla jihad che, scrive il gip, può "fare breccia nelle menti di giovani più o meno emarginati del mondo occidentale". Il 38enne progettava di sposarsi e oggi è finito in carcere. Leggi il bollettino dell'8 luglio.
Caso camici Lombardia: Gdf acquisisce carte in Regione
Coronavirus: Cina, crolla la produzione di mascherine
Nella prima meta' del 2020, nel Paese sono sorte piu' di 76mila nuove fabbriche di maschere. Ora molte di esse chiudono per eccesso di produzione. Questo e' dovuto al calo dei casi di mcontagio, ma anche alle erronee previsioni sulle potenziali mnvendite all'estero, come evidenziato dal Global Times (giornale legato al Quotidiano del popolo, organo ufficiale del Partito comunista cinese). La domanda di maschere facciali in Cina agli inizi della pandemia era tale che le imprese del settore avevano aumentato la produzione giornaliera di quelle modello N95 (le migliori in circolazione) da 130mila pezzi ai primi di febbraio a 5,86 mmilioni alla fine di aprile. La produzione di maschere di altro tipo era invece cresciuta da cinque milioni a 200 milioni al giorno. Leggi il bollettino dell'8 luglio.
Coronavirus: a Brescia 8 nuovi casi ma i guariti salgono a 10704
Coronavirus: 3 nuovi contagi in Liguria, nessun decesso
Gel igienizzanti rubati in ospedale, infermieri denunciati
Coronavirus: zero contagi e zero decessi in Trentino
Coronavirus: da E-R altri 10 milioni per il personale della sanità pubblica
Coronavirus, Serbia: Vucic, il coprifuoco non è ancora certo
Covid: negativo al test il consigliere veneto Joe Formaggio
Covid, in Algeria continua l'impennata di contagi, oltre 17.000
L'Algeria registra altri 469 nuovi casi di coronavirus nelle ultime 24 ore, che portano a 17.344 il bilancio totale dei contagiati nel Paese nordafricano. Lo ha reso noto il ministero della Sanità di Algeri attraverso le parole del portavoce della Commissione speciale per il monitoraggio della diffusione della malattia, Djamel Fourar, precisando che i decessi sono saliti a 978. In aumento anche i guariti, che passano da 12.094 a 12329, con 52 pazienti in rianimazione. Misure di lockdown parziale sono state decretate in 18 comuni della provincia di Setif, per la durata di 15 giorni. Rimangono chiusi i confini. Qui gli aggiornamenti sui contagi nel mondo.
Coronavirus, Israele: a maggio 'Paese da emulare', oggi in piena crisi sanitaria
Coronavirus: Pence, invio medici in Stati più colpiti
Bollettino dell'8 luglio: i dati Regione per Regione
Secondo i dati diffusi dal ministero della Salute, le persone attualmente positive nelle Regioni italiane sono: 8.460 in Lombardia, 1.140 in Piemonte, 1.071 in Emilia-Romagna, 386 in Veneto, 341 in Toscana, 287 in Liguria, 874 nel Lazio, 184 nelle Marche, 37 nella Provincia autonoma di Trento, 228 in Campania, 78 in Puglia, 82 in Friuli Venezia Giulia, 145 in Abruzzo, 127 in Sicilia, 83 nella Provincia autonoma di Bolzano, 7 in Umbria, 10 in Sardegna, 5 in Valle d’Aosta, 28 in Calabria, 17 in Molise, 5 in Basilicata. LEGGI TUTTI I DATI.
Coronavirus: in Emilia-Romagna 49 nuovi positivi e zero decessi
asintomatiche individuate nell'ambito del contact tracing e dell'attività di screening regionale a seguito di test sierologici. Dei 49 casi, 40 interessano le province di Parma, Bologna e la Romagna. In particolare, su 13 nuovi positivi riscontrati in provincia di Parma - tutti asintomatici e in isolamento domiciliare - 9 fanno riferimento a lavoratori impiegati in attivita' produttive della Bassa parmense, entrati in contatto con i casi positivi relativi al focolaio in un'azienda cooperativa con sede legale in Lombardia, in provincia di Mantova. Sono invece 16 i casi nel Bolognese, di cui 9 asintomatici. Complessivamente, sono 12 i casi riferibili a focolai già noti e sotto controllo. In Romagna i nuovi casi sono 11 di cui 7 nel Riminese. Sono 8 gli asintomatici e 5 interessano cittadini di Bangladesh e Senegal rientrati dall'estero e subito rintracciati. Nessun nuovo decesso in Emilia-Romagna: il numero totale resta quindi 4.269. I nuovi tamponi effettuati sono 4.877, che raggiungono così complessivamente quota 531.089, a cui si aggiungono altri 1.611 test sierologici. Le nuove guarigioni sono 38 per un totale di 23.415, l'81,4% dei contagiati da inizio crisi. I casi attivi, ossia il numero di malati effettivi, a oggi sono 1.071 (+ 11 rispetto a ieri). Leggi il bollettino dell'8 luglio.