“Nell'ultima settimana i casi totali nel nostro Paese sono leggermente diminuiti ma, continua la circolazione virale tanto è vero che gli Rt tendono ad aumentare o a diminuire a seconda di dove si formano i focolai", spiega Gianni Rezza direttore generale della prevenzione del Ministero della Salute
Sebbene le misure di lockdown in Italia abbiano permesso un controllo efficace dell'infezione da SARS-CoV2, persiste una trasmissione diffusa del virus che, quando si verificano condizioni favorevoli, provoca focolai anche di dimensioni rilevanti. Da qui il richiamo a mantenere "alta l'attenzione". Questo quanto stabilito dal report settimanale che riporta i dati del monitoraggio ministro della Salute-Iss. L'analisi è relativa ai dati per il periodo 22-28 giugno, successivo alla terza fase di riapertura avvenuta il 3 giugno 2020.
“Nell'ultima settimana i casi totali nel nostro Paese sono leggermente diminuiti ma - spiega Gianni Rezza direttore generale della prevenzione del Ministero della Salute, riguardo i dati del monitoraggio settimanale Iss-ministero sui casi di Covid in Italia, "continua la circolazione virale tanto è vero che gli Rt tendono ad aumentare o a diminuire a seconda di dove si formano i focolai. E in alcune regioni in numero dei focolai è ancora abbastanza rilevante". Per Rezza serve continuare ad avere comportamenti adeguati: mascherine nei luoghi pubblici e distanziamento sociale.