Il Pontefice ha consegnato la missiva alla Gazzetta dello Sport tramite don Marco Pozza, il prete che con Zanardi ha partecipato alla maratona di New York nel 2010. “Carissimo Alessandro”, scrive Bergoglio, “attraverso lo sport hai insegnato a vivere la vita da protagonisti, facendo della disabilità una lezione di umanità”
Papa Francesco ha voluto esprimere con una lettera la propria vicinanza ad Alex Zanardi, coinvolto in un grave incidente in handbike nelle strade toscane lo scorso 19 maggio (LE NOVITÀ SULLE CONDIZIONI DI SALUTE). Il Pontefice ha affidato la missiva alla Gazzetta dello Sport e ha definito l’ex pilota e atleta paralimpico"un esempio di come riuscire a ripartire dopo uno stop improvviso”. La lettera di Francesco è stata consegnata al quotidiano sportivo da don Marco Pozza, il prete che con Zanardi ha partecipato alla maratona di New York nel 2010. La missiva scritta a mano ha la data del 23 giugno e inizia con le parole “Carissimo Alessandro”.
La lettera del Papa a Zanardi
Il Pontefice passa poi dal 'tu' al 'lei', e prosegue: "Attraverso lo sport hai insegnato a vivere la vita da protagonisti, facendo della disabilità una lezione di umanità. Grazie per aver dato la forza a chi l'aveva perduta. In questo momento tanto doloroso le sono vicino, prego per lei e la sua famiglia. Che il Signore la benedica e la Madonna la custodisca. Fraternamente. Francesco”.
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Il messaggio consegnato a don Pozza
Secondo quanto riporta il quotidiano sportivo, il Pontefice avrebbe letto un articolo scritto dal cappellano del carcere di Padova e, in occasione di un incontro a Santa Marta gli ha consegnato il messaggio. "Alex piace molto a Francesco" ha detto don Marco alla Gazzetta, "perché è molto vicino al senso del suo pontificato. Il Papa cerca sempre di restituire autostima a a chi è in difficoltà, perché il vero disabile è chi non ha stima di sé" (I MESSAGGI DI INCORAGGIAMENTO PER ZANARDI).