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Guardia di finanza, nel 2019 sequestrati a evasori beni per oltre un miliardo

Cronaca
©Ansa

In occasione del 246esimo anniversario di fondazione del Corpo, il bilancio di un anno di attività: oltre un milione di interventi, scoperti 9.020 evasori totali, più di 700 “furbetti” del reddito di cittadinanza smascherati. Durante l’emergenza coronavirus sequestrati 26,3 milioni di mascherine e Dpi

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Nel 2019 sono stati sequestrati beni per un valore di oltre un miliardo per reati in materia di imposte dirette e Iva, sono stati scoperti 9.020 evasori totali, sono state denunciate 14.540 persone e arrestate 389. È questo il bilancio di un anno di lavoro della guardia di finanza, in materia di lotta all'evasione e alle frodi fiscali. Bilancio che è stato diffuso in occasione del 246esimo anniversario di fondazione del Corpo. Si è parlato anche dei primi 5 mesi del 2020, quando durante l’emergenza coronavirus sono stati sequestrati 26,3 milioni di mascherine e dispositivi di protezione individuale (Dpi).

Il bilancio della Gdf del 2019

In totale, nel 2019 i finanzieri hanno scoperto 6.841 reati fiscali mentre sono stati 1.627 i casi di evasione fiscale internazionale rilevati. Oltre un milione gli interventi, quasi tremila al giorno, e 51mila le indagini delegate dalla magistratura ordinaria e contabile. Nel corso dell'anno, inoltre, gli esperti del Nucleo speciale di polizia valutaria hanno proceduto all'analisi di 82.810 segnalazioni di operazioni sospette.

Durante l’emergenza coronavirus sequestrati 26,3 milioni di mascherine e Dpi

L’anniversario della fondazione della guardia di finanza è stato l’occasione per analizzare anche quanto fatto durante l’emergenza coronavirus (GLI AGGIORNAMENTI LIVE): la gdf ha sequestrato complessivamente 26,3 milioni di mascherine e dispositivi di protezione individuale (Dpi), un milione dei quali per manovre speculative sui prezzi. I beni, infatti, sono stati venduti con ricarichi che in alcuni casi hanno raggiunto il 6.000% rispetto al prezzo di acquisto. Su questo fronte, sono state denunciate 195 persone mentre sono 655 i soggetti denunciati per frode in commercio, vendita di prodotti contraffatti, truffa, falso e ricettazione. “A seguito dell'emergenza, il Corpo ha rivolto la propria azione contro gli illeciti economico finanziari che in questo particolare momento che sta vivendo il Paese destano maggiore preoccupazione: usura, riciclaggio, truffe e frodi in danno alla popolazione, pratiche commerciali scorrette e pericolose, manovre distorsive sui prezzi, percezioni di risorse pubbliche, reati contro la pubblica amministrazione", ha detto il comando generale della guardia di finanza.

I primi 5 mesi del 2020

Nei primi cinque mesi dell'anno, i finanzieri hanno anche sequestrato 724mila confezioni e 85mila litri di igienizzanti che venivano venduti come disinfettanti. Altre 607mila mascherine e 15mila flaconi di prodotti per l'igiene sono invece stati requisiti dal Commissario per l'emergenza per essere distribuiti alla protezione civile, agli ospedali e agli enti pubblici. Sul fronte degli accertamenti previsti per il rispetto delle misure di contenimento del virus, sono stati fatti un milione di controlli, con l'impiego di 4.500 finanzieri al giorno, che hanno portato alla denuncia di quasi 5.800 persone e all'arresto di 139 di loro. Quanto al contrato alla criminalità organizzata, da gennaio a maggio sono stati svolti accertamenti patrimoniali nei confronti di 2.672 soggetti che hanno portato a chiedere all'autorità giudiziaria sequestri per 586 milioni di euro. I sequestri e le confische in applicazione della normativa antimafia hanno raggiunto rispettivamente 181 e 409 milioni.

Scoperti oltre 700 “furbetti” del reddito di cittadinanza

Tornando al 2019, sono 709 i “furbetti” scoperti dalla guardia di finanza che percepivano il reddito di cittadinanza senza averne diritto. Sono stati smascherati nell'ambito dei 22.151 interventi per la tutela della spesa pubblica. Sono invece 3.844 i soggetti denunciati per le frodi alla spesa previdenziale e sanitaria, 35 dei quali arrestati. I finanzieri hanno poi scoperto oltre 47 milioni percepiti illecitamente nel settore delle politiche agricole e segnalato alla magistratura contabile oltre 5.200 soggetti per danni erariali ai quali sono stati sequestrati beni per 66 milioni.