Idee per il dopo, De Bellis presenta la 7a puntata: città restano centrali

Cronaca

Il futuro delle città, toccando tre punti in particolare: spazi interni, esterni e trasporto urbano: questi i temi dell'appuntamento del 9 giugno. Ospiti In studio Tim Marshall, giornalista e scrittore e gli architetti Winy Maas e Helle Soholt

Il futuro delle città nel post Coronavirus è il tema centrale della settima puntata di "Idee per il dopo", trasmissione di approfondimento in onda ogni martedì dalle 20:20 su Skytg24. Ospiti dell'appuntamento del 9 giugno: Tim Marshall, giornalista e scrittore, Winy Maas, docente di Architectural Design al MIT e Helle Soholt, Ceo dello Studio d’Architettura Gehl.
 

Città causa e soluzione del problema

"Le città – ha spiegato il direttore De Bellis – sono al centro di questa grande storia perché con la loro densità abitativa hanno contribuito a creare il problema. Allo stesso tempo, però, restano potenzialmente ancora una grande risorsa per il futuro perché "non cambieranno la loro centralità nel tessuto economico e produttivo". Il viaggio comincia e finisce nelle città. Il dibattito della puntata è alimentato quindi da un unico grande quesito che riguarda il loro futuro. Due gli scenari immaginati. Da un lato un possibile ritorno in periferia, nei piccoli sobborghi, lontano dalle grandi metropoli, diventate una sorta di prigione durante il lockdown. Dall’altro, il mantenimento della loro centralità nel tessuto economico-produttivo.

I temi della puntata

Tre gli aspetti principali guardando al futuro delle nostre città: la gestione degli spazi interni come luoghi di lavoro e uffici, degli spazi esterni e di condivisione e il trasporto urbano. Quest’ultimo argomento, in particolare, si intreccia con un altro tema di strettissima attualità: il cambiamento climatico. Di qui la necessità di ripensare la mobilità in chiave più sostenibile per limitarne gli effetti negativi. Quali che siano i possibili scenari futuri, comunque, "le città dovrebbero mantenere ancora un ruolo centrale per la società contemporanea, anche se potrebbero diventare qualcosa di diverso da ciò che conosciamo oggi.

 

Cronaca: i più letti