Il governatore del Veneto lancia l'allarme per i convogli regionali di Trenitalia: "Bisogna tornare alla capacità di prima, altrimenti quando riapriranno le scuole il caos sarà assurdo". Dal 3 giugno Trenord tornerà al 100% dei posti disponibili sui vagoni prima del Covid-19, in Piemonte la capacità dei treni salirà ad oltre il 70%
L’allarme sul trasporto pubblico regionale arriva dal governatore del Veneto Luca Zaia. La riduzione della capacità dei posti sui treni dovuta prima all’emergenza coronavirus e poi alle misure di distanziamento potrebbe rappresentare un serio problema. “Stiamo chiedendo a Trenitalia di ripristinare la capacità dei treni – ha detto Zaia - ma mi pare di capire che sia in grossissima difficoltà. Bisogna tornare alle capacità di prima, con la messa in sicurezza dei passeggeri con la mascherina”. Una situazione complicata soprattutto in vista del ritorno degli alunni nelle aule alla fine dell'estate, dopo una chiusura degli edifici scolastici durata mesi e le recenti difficoltà per l'organizzazione degli esami di maturità: “Penso si debbano rivedere le regole del trasporto pubblico locale, altrimenti quando riapriranno le scuole il caos sarà assurdo ed enorme". Secondo una prima stima, l’effetto sul trasporto pubblico locale di lockdown e riduzione della capacità "sta creando una voragine in bilancio di più di 100 milioni di euro", ha concluso Zaia (CORONAVIRUS: GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA - LO SPECIALE - GRAFICHE).
Trenord, dal 3 giugno 100% dei posti pre-Covid
In Lombardia le buone notizie sul fronte dei trasporti regionali arrivano da Trenord. Da mercoledì 3 giugno il servizio ferroviario della società tornerà ad offrire gli stessi posti di prima dell'emergenza Coronavirus, almeno sulle linee di maggior afflusso, pur garantendo il distanziamento. Negli orari di punta, sulle direttrici più frequentate ci saranno infatti più vagoni. "Per l'avvio della nuova fase, le corse in Lombardia aumenteranno da 1500 a circa 1900 al giorno – spiegano dalla società – sarà garantito il 100% del servizio sulle grandi direttrici suburbane e i principali collegamenti regionali nelle ore di punta”. Su tutte le linee più frequentate e a rischio per le misure di distanziamento, inoltre, Trenord potenzierà l’offerta aumentando le carrozze dei convogli, “garantendo quindi il 100% dei posti pre-Covid".
Piemonte, dal 3 giugno 150 treni in più
Dal 3 giugno, invece, in Piemonte circoleranno nei giorni feriali 150 treni in più. Un potenziamento che riporterà il servizio di Trenitalia a oltre il 70% di quello esistente prima dell'emergenza Covid-19. Il numero di treni salirà infatti da 401 a 556 al giorno. Per le linee gestite da Gtt, il potenziamento dell'offerta avverrà dall'8 giugno sulla linea SfmA e dal 14 giugno sulla linea Sfm1.