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Coronavirus Italia: calano ancora numeri contagio, anche in Lombardia. Altri 111 morti

©Ansa

In Lombardia calano i contagi ma aumentano le vittime (67 in più). In calo anche i ricoveri e l'indice positivi-tamponi. Affondo del ministro degli Esteri Di Maio contro i Paesi che chiudono le frontiere all'Italia. Via libera agli spostamenti tra le regioni dal 3 giugno. Continua il confronto del ministro Boccia coi governatori su questo argomento. L'Iss certifica che non c'è più alcuna situazione critica

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Un positivo ogni 166 tamponi, dato ai minimi

In Italia nelle ultime 24 ore sono stati fatti 69.342 tamponi per il coronavirus, secondo i dati della Protezione civile. Il rapporto tra test fatti e casi individuati è di 1 infettato ogni 166,7 tamponi, lo 0,6%, il dato più basso da inizio epidemia. Un positivo ogni 87 persone, ovvero l'1,2% invece, se si considerano solo i nuovi casi testati, escludendo i tamponi di controllo su soggetti già testati.
- di Daniele Troilo

11 regioni senza vittime, Lombardia 60% totale

Nessuna vittima in 11 regioni nelle ultime 24 ore per il coronavirus in Italia, secondo i dati della Protezione civile: Valle d'Aosta, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Umbria, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sardegna. Un solo morto in più nelle Marche e in Sicilia. Pesa il dato della Lombardia, che ne fa registrare 67 su 111, oltre il 60% del totale, unica regione a far registrare oggi più di 10 vittime (sono 10 in Veneto). IL BOLLETTINO
- di Daniele Troilo

Il bollettino della Protezione Civile del 30 maggio: 232.664 casi totali, 111 morti in 24 ore

I decessi totali sono 33.340. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 25 in meno rispetto a ieri e il totale scende a 450. Nelle ultime 24 ore sono guarite 2.789 persone: in tutto i guariti sono 155.633. Sono 416 i nuovi casi in tutto il Paese, di cui 221 in Lombardia. Nell'ultimo giorno sono stati eseguiti 69.342 tamponi . TUTTI I DATI
- di Steno Giulianelli

I dati della Protezione civile delle ultime 24 ore: -25 persone in terapia intensiva, restano ancora ricoverati 450 pazienti

- di Steno Giulianelli

I dati della Protezione civile delle ultime 24 ore: +2.789 guariti, 155.633 in totale

- di Steno Giulianelli

I dati della Protezione civile delle ultime 24 ore: +111 morti, 33.340 in totale

- di Steno Giulianelli

I dati della Protezione civile delle ultime 24 ore: +416 contagi su 69.342 tamponi, in totale 232.664 persone contagiate

- di Steno Giulianelli

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- di Steno Giulianelli

Lombardia, meno casi nel milanese: +62 in provincia, +25 in città

Contagi da coronavirus in calo nel milanese. Oggi sono stati registrati 62 casi in provincia e 25 nel capoluogo. Questo il quadro fornito dai dati giornalieri della Regione Lombardia sul contagio da coronavirus. Ieri nella Città metropolitana i nuovi contagi erano stati 74, a Milano 32. 
- di Steno Giulianelli

In Lombardia calano terapie intensive e ricoveri

Dopo la battuta d'arresto di ieri, in Lombardia tornano a calare i pazienti covid in terapia intensiva (-1) o ricoverati (-245). In totale i primi sono 172, mentre i secondi 3.307. Questo il quadro fornito dai dati giornalieri della Regione Lombardia sul contagio da coronavirus. Ieri le terapie intensive erano rimaste invariate, mentre i ricoveri erano cresciuti di 82 unità.
- di Steno Giulianelli

Procura Genova indaga su mancanza tamponi in Rsa

Uno dei possibili motivi di diffusione del virus all'interno delle sei Rsa finite sotto inchiesta a Genova e provincia potrebbe essere stata l'assenza dei tamponi: su questa ipotesi gli investigatori dei Nas, coordinati dal procuratore aggiunto Francesco Pinto. Hanno acquisito gli elenchi dei tamponi effettuati sui pazienti ma soprattutto sul personale.  L'interrogativo è se ci siano stati dei ritardi nella ricerca del virus sul personale che poi è stato a contatto con gli anziani ricoverati e se sia stato fatto un numero sufficiente di test.
- di Steno Giulianelli

Sanità, Corte dei Conti: privilegiati grandi ospedali, impoverita assistenza su territorio

L'approfondimento nell'ultimo Rapporto sul coordinamento della finanza pubblica. La concentrazione delle cure nelle grandi strutture e il conseguente impoverimento del sistema di assistenza sul territorio, si legge, ha lasciato la popolazione "senza protezioni adeguate" di fronte all'emergenza coronavirus. In evidenza anche la “fuga” dei medici italiani. LEGGI L'ARTICOLO

- di Steno Giulianelli

Appello imprese: utilizzare subito tutte le risorse Ue

"Lo stato drammatico e le prospettive molto incerte della nostra economia richiedono interventi forti e immediati per sostenere la domanda di imprese e famiglie e rilanciare gli investimenti pubblici". Lo sottolineano insieme Abi, Alleanza delle cooperative italiane, Ance, CIA - Agricoltori italiani, Coldiretti, Confagricoltura, Confapi, Confindustria, Copagri. "Per questo - scrivono - esortiamo il Governo, il Parlamento e le forze politiche a utilizzare fin da subito tutte le risorse e gli strumenti che l'Europa ha già messo a disposizione, a partire dai fondi per sostenere i costi diretti e indiretti dell'emergenza sanitaria. Non farlo sarebbe una scelta non comprensibile e comporterebbe una grave responsabilità verso il Paese, i suoi cittadini, le sue imprese". 
- di Steno Giulianelli

In Emilia Romagna 300 guariti, 20 positivi e 5 decessi in 24 ore

Solo 20 positivi in più rispetto a ieri - di cui 10 asintomatici derivanti dallo screening regionale -  e 5 decessi, a fronte di 300 guariti: questi i dati alle 12 di oggi sul coronavirus in Emilia Romagna, che mostrano una netta inversione di tendenza. Dall'inizio dell'epidemia, in regione si sono registrati 27.759 casi di positività. 4.464 i tamponi effettuati, che raggiungono cosi' complessivamente quota 321.373, a cui si aggiungono, sempre da ieri, 2.820 test sierologici. Le guarigione salgono in totale a  20.373: oltre il 73% sul totale dei contagi dall'inizio dell'epidemia. Continuano a calare i casi attivi, e cioè il numero di malati effettivi che a oggi sono scesi a 3.279 (-285 da ieri).
- di Steno Giulianelli

In Lombardia contagi in calo: 221 casi su 14.301 tamponi, altri 67 morti

Oggi in Lombardia sono stati registrati 221 nuovi positivi al coronavirus e 67 decessi. In totale, dall'inizio dell'epidemia, i contagi sono 88.758, mentre i decessi 16.079. Questo il quadro fornito dai dati giornalieri della Regione Lombardia sul contagio da coronavirus. Gli attualmente positivi calano di 874 unità (in totale 21.809), mentre i guariti/dimessi 1.028 (50.870). I tamponi effettuati sono stati 14.301 (741.447), con un rapporto tamponi/positivi dell'1,5%. Ieri i nuovi positivi erano stati 354, i morti 38. 
- di Steno Giulianelli

In Calabria nessun nuovo caso e nessun decesso

"In Calabria ad oggi sono stati effettuati 67.075 tamponi. Le persone risultate positive al Coronavirus sono 1.158 (+0 rispetto a ieri), quelle negative sono 65.917". Lo rende noto la Regione Calabria nel bollettino quotidiano dei dati relativi al coronavirus: dall'inizio dell'emergenza nella regione sono 97 i decessi (dato invariato rispetto a ieri).
- di Steno Giulianelli

Fase 2, Regione Lombardia: dal 15 giugno riapertura centri estivi bimbi

"Nelle ultime settimane abbiamo lavorato con impegno per costruire rapidamente delle linee guida che consentissero la riapertura dei centri estivi, in stretta collaborazione con la Prefettura di Milano e con Anci. Abbiamo coinvolto il terzo settore e le Diocesi, con il contributo delle rappresentanze sindacali". Lo dice l'assessore regionale alla Famiglia, Genitorialità e Pari opportunità, Silvia Piani, commentando gli effetti dell'ordinanza firmata dal presidente Attilio Fontana che prevede anche, a partire però dal 15 giugno, la riapertura dei servizi per l'infanzia e l'adolescenza. "Siamo soddisfatti del lavoro svolto, proprio perché - prosegue l'assessore Piani - i centri estivi offriranno possibilità di socializzazione e divertimento ai nostri ragazzi e forniranno un importante sostegno alle famiglie in termini di conciliazione vita-lavoro. Fondamentale anche il contributo delle associazioni di categoria del mondo agricolo e delle realtà sportive, con la possibilità di utilizzare le fattorie didattiche per accogliere i giovani".
 
- di Steno Giulianelli

Scuola, presidi: vaghe indicazioni su settembre, fare chiarezza

"Chiediamo vincoli chiari, risorse certe, libertà di gestione e responsabilità sostenibili". Lo spiega Antonello Giannelli, presidente dell'Anp, sottolineando che il documento tecnico sull'ipotesi di rimodulazione delle misure contenitive nel settore scolastico, approvato il 26 maggio 2020 dal Comitato tecnico scientifico istituito presso il Dipartimento della Protezione civile, oltre a rivolgersi al Governo, "auspicando azioni di sistema che consentano la riapertura delle scuole in sicurezza", è indirizzato alle istituzioni scolastiche a cui "è affidato in modo alquanto generico il compito di 'calare le indicazioni nello specifico contesto di azione'". L'Associazione nazionale presidi, dunque, "denuncia l'impossibilità, per i dirigenti scolastici, di gestire in sicurezza la riapertura delle scuole senza che siano prima attuati degli adeguati (e permanenti) interventi di sistema". 
- di Steno Giulianelli

Fase 2, 27mila persone hanno visitato il Duomo di Firenze

Oltre 27 mila persone hanno visitato i monumenti del Duomo di Firenze dal 22 maggio Aperte le prenotazioni per il mese di giugno. I monumenti del Duomo di Firenze, riaperti al pubblico dal 22 maggio 2020, sono stati visitati ad oggi da oltre 27 mila persone. L'Opera di Santa Maria del Fiore ha deciso di riaprire gratuitamente al pubblico i suoi monumenti per i primi dieci giorni, per dare un segnale di speranza dopo il difficile periodo affrontato dall'Italia a causa del COVID-19. 
- di Steno Giulianelli

Foggia, guarita novantanovenne: dimessa da ospedale

Isabella,  99 anni residente nella provincia Bat (Barletta-Andria-Trani), vince la sua battaglia contro il Covid 19. Oggi, infatti, l'anziana ha lasciato la sua stanza dell'ospedale D'Avanzo di Foggia presso la Struttura Complessa di Malattie dell'Apparato Respiratorio universitaria diretta dalla professoressa Maria Pia Foschino, dove era ricoverata, ed è tornata all'hospice di Bisceglie dove era ricoverata prima di contrarre la malattia. 
- di Steno Giulianelli