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Coronavirus, dal 18 maggio l'autocertificazione serve solo per uscire dalla regione

Cronaca
©LaPresse

Il nuovo decreto stabilisce che ci si potrà spostare all’interno dei confini regionali senza dover compilare alcun modulo. Obbligatorio invece per chi viaggia fuori dalla regione in cui si trova: lo spostamento, fino al 3 giugno, rimane comunque consentito soltanto per motivi di lavoro, urgenza o salute

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Da lunedì 18 maggio 2020 l’autocertificazione non sarà più necessaria per spostarsi all'interno del territorio regionale. Lo stabilisce il nuovo decreto sul coronavirus, che detta le regole fino al 31 luglio. All’interno dei propri confini regionali, dunque, gli spostamenti saranno liberi e non sarà necessario compilare alcun modulo, fermo restando che vanno rispettate le misure di sicurezza come il divieto di assembramenti e il distanziamento sociale. Il modulo rimane invece necessario, come ora, per spostarsi tra regioni, è scaricabile dal sito del ministero dell'Interno ed è compilabile direttamente nella versione digitale (GLI AGGIORNAMENTI LIVE - LO SPECIALE - GRAFICHE).

Autocertificazione per viaggiare tra regioni

Se all’interno della propria regione ci si potrà spostare senza autocertificazione, per varcare il confine bisognerà invece giustificare il trasferimento e lo si farà con l’apposito modulo. Fino al 3 giugno, infatti, sarà consentito - come già adesso - uscire dalla regione per tre motivi: “Motivi di lavoro, motivi di urgenza, motivi di salute”. Ancora proibito, dunque, fare visita ai congiunti fuori regione. Resta consentito il rientro nel proprio domicilio, abitazione o residenza.

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