Nel nostro Paese 62.013 i malati attuali, 10.361 i guariti, 8.165 i morti. Online l'appello per reclutare infermieri. In vigore decreto con nuove sanzioni. Cambia l’autocertificazione. Conte al Senato: "Aiuti per 50 miliardi"
Miozzo: Importante velocità di incremento della curva dei contagi
"E' importante che ci sia un rallentamento della curva, ma non possiamo aspettarci un'improvvisa diminuzione. Dobbiamo osservare nei prossimi giorni gli effetti delle decisioni prese, stiamo già analizzando la ragione del piccolo incremento di oggi. L'ipotesi è che ci sia stato un accumulo di risultati di tamponi fatti nei giorni precedenti. Ma la cosa importante è la velocità di incremento della curva che apparentemente sembra rallentare". Lo ha detto il vice capo della Protezione Civile, Agostino Miozzo.
Gli ultimi dati sulla Lombardia
A Brescia superati mille morti per coronavirus
A Brescia sono stati superati i mille morti per coronavirus. Solo tra citta' e provincia i decessi sono 999 ai quali vanno aggiunti i morti in Vallecamonica, che fa riferimento a Ats della montagna, che ieri erano 41.
Dalle 20 aperto appello online per reclutare infermieri
"Da oggi alle 20 è aperto online l'appello per reclutare infermieri, all'indirizzo infermieripercovid.protezionecivile.it. Nei prossimi giorni speriamo di aggiungere un numero importante di infermieri per dare respiro ai colleghi sui territori". Lo ha detto il vicecapo della Protezione civile Agostino Miozzo in conferenza stampa.
Miozzo: Non è un'epidemia che nell'arco di 48 ore trova facile soluzione
"Stiamo cercando di capire il perché dell'aumento nuovo della curva dei contagi, potrebbe essere un accumulo dei risultati dei test fatti nei giorni precedenti, ma è un'ipotesi", ha detto il vicecapo della Protezione civile Agostino Miozzo in conferenza stampa.
Tutti i dati forniti oggi
Tornano a salire i nuovi casi di coronavirus in Italia, dopo il calo degli ultimi giorni. I casi totali ammontano oggi a 80.539, con un aumento di 6.153 nuovi positivi in un giorno, quasi mille in più di ieri quando erano stati 5.210. E si avvicina purtroppo il primato mondiale di casi, detenuto dalla Cina con 81.869 positivi dall'inizio dell'epidemia. A pesare soprattutto il dato lombardo, con circa 800 casi in più rispetto all'aumento di ieri. Sono 62.013 gli attualmente positivi (+4.492 contro +3.491 di ieri), 10.361 guariti (999 più di ieri, quando erano stati 1.036) mentre calano i decessi, 662 in un giorno (ieri 683), che portano il totale a 8.165. Sono i dati forniti al punto stampa delle 18 in Protezione Civile. Nel dettaglio, a oggi si contano 24.753 ricoverati, 3.612 in terapia intensiva, 33.648 in isolamento domiciliare.
Dopo quattro giorni di calo, risale la curva dei contagi per coronavirus in Italia
Il numero delle vittime è oggi di 662, con un calo rispetto a ieri quando erano state 683, mentre martedì l'aumento era stato di 743.
Miozzo: "Ci auguriamo Borrelli torni al comando presto"
"Il capo dipartimento Borrelli ha fatto il test, fortunatamente ieri sera il tampone è risultato negativo, ci auguriamo presto possa riprendere il comando del dipartimento e rientri da questo periodo di malattia". Lo ha detto il vicecapo della Protezione civile Agostino Miozzo in conferenza stampa.
Decessi totali sono 8165
Con i 662 deceduti delle ultime 24 ore, il totale dei decessi sale a 8.165. Mercoledì l'aumento era stato di 683. Il dato è stato reso noto dalla Protezione Civile.
Gli ultimi dati dalla conferenza stampa della Protezione civile
- Casi totali in Italia 80.539
- Guariti totali 10361
- Positivi totali 62013
- Persone in isolamento senza sintomi 33648
- 3612 in terapia intensiva
- 662 deceduti in più nelle ultime 24 ore
Gori: A Bergamo 212 morti non contati
A Bergamo, dall'1 al 24 marzo, i decessi dei residenti sono stati 446: 348 più della media degli ultimi anni (98). I decessi ufficialmente dovuti al Covid-19 nel periodo sono 136. Ce ne sono 212 in più". Lo scrive sul suo profilo twitter il sindaco di Bergamo Giorgio Gori. "Con una mortalità all'1,5-2%, i contagiati in città sarebbero tra 17 e 23mila", conclude Gori.
In Lombardia 387 morti in 24 ore
I decessi in Lombardia sono arrivati a 4.861, con un aumento di 387 vittime nelle ultime 24 ore. Sono i dati resi noti dall'assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera. Sono 27 i nuovi ricoveri in terapia intensiva, mentre sono 655 i nuovi accessi nei reparti normali. "Purtroppo sono dati che segnano una crescita, anche significativa", ha detto Gallera.
Gallera: 10.681 ricoverati in Lombardia
Gallera: crescono i guariti, sono 7839
In Liguria 26 nuove vittime, 236 positivi in più
Sono 26 le nuove vittime con coronavirus in Liguria, portando le persone decedute dall'inizio dell'emergenza a 280. I positivi sono 2262, 236 in piu' rispetto a ieri. Secondo i dati relativi ai flussi tra Alisa e il ministero, dei positivi totali, 1152 sono gli ospedalizzati, di
cui 154 in terapia intensiva, sono al domicilio 873 persone (123 piu' di ieri), clinicamente guariti (ma restano positivi e sono al domicilio) 237. I guariti con 2 test consecutivi negativi sono 23. Lo comunica Regione Liguria.
Lazio, ordinanza rifiuti contro contagio
L'Amministrazione regionale ha emanato un'ordinanza sulla gestione dei rifiuti urbani in virtu' dell'emergenza sanitaria da Covid-19. Il nuovo provvedimento prevede il blocco della raccolta differenziata per le utenze con persone in isolamento per rischio contagio e l'obbligo di protezione per tutti gli operatori del settore, oltre alle modalita' di gestione dei rifiuti da parte dei Comuni e di lavorazione negli impianti di trattamento. Gli enti locali potranno organizzare un circuito di raccolta separata dei rifiuti a rischio contaminazione, ma non ci saranno disagi perche' sono gia' stati individuati gli impianti che tratteranno questi scarti in forma separata, seguendo un flusso di gestione autonomo e in piena sicurezza per la tutela di lavoratori e cittadini. "Questa ordinanza si e' resa necessaria per fare chiarezza sulla gestione dei rifiuti urbani durante il periodo di emergenza sanitaria con l'obiettivo di contrastare la diffusione del virus e assicurare la salute pubblica", dichiarano Daniele Leodori, vicepresidente della Regione Lazio, e Massimiliano Valeriani, assessore regionale al Ciclo dei Rifiuti.