Coronavirus, Intesa Sanpaolo: da Fondo beneficenza 1 milione di euro a ricerca Covid-19

Cronaca

Nel 2020 saranno 14 milioni di euro le risorse che potrà erogare il Fondo di Beneficenza ed opere di carattere sociale e culturale del gruppo bancario. Di questi, il 16% del totale sarà destinato a progetti di ricerca medica a contrasto dell'emergenza Coronavirus

"In un momento così difficile per l’Italia, destiniamo alla ricerca sul Covid-19 un milione di euro, una misura che si aggiunge alle donazioni alla sanità nazionale, al sostegno economico a privati e imprese, a iniziative di raccolta fondi per progetti meritori”". Lo annuncia il presidente di Intesa Sanpaolo Gian Maria Gros-Pietro.  (SPECIALE CORONAVIRUS - GLI AGGIORNAMENTI)

Un milione di euro da fondo beneficenza

Nel 2020 saranno 14 milioni di euro le risorse che il Fondo di Beneficenza ed opere di carattere sociale e culturale di Intesa Sanpaolo, in capo alla Presidenza, potrà erogare dopo l’approvazione da parte dell’Assemblea della Banca fissata il prossimo 27 aprile. Di questi un milione di euro, il 16% del totale, sarà destinato a progetti di ricerca medica sul Covid-19 a contrasto dell’emergenza Coronavirus. Università ed enti di ricerca italiani riconosciuti possono candidare i progetti secondo le procedure standard di accesso alle risorse del Fondo. I progetti vengono individuati attraverso un processo di selezione condotto da una commissione di esperti con criteri definiti e trasparenti e seguito in ogni fase. (Qui il link per le candidature dei progetti).

I progetti

“Orientare parte delle risorse a debellare il Coronavirus non significa tuttavia interrompere il sostegno a quei soggetti del terzo settore impegnati a restituire dignità alle persone e a garantire i diritti fondamentali che sono i tradizionali beneficiari del Fondo e a cui vorrei assicurare oggi continuità di intervento”, sottolinea il presidente del gruppo bancario Gian Maria Gros-Pietro. Più in generale, infatti, la gestione del Fondo privilegia le iniziative relative a inclusione sociale, contrasto al disagio sociale e alla povertà, prevenzione e cura delle malattie, sostegno alla disabilità e a progetti di cooperazione internazionale. Tra i progetti sostenuti nel 2019 anche numerosi di respiro internazionale, con particolare riguardo per i Paesi in cui opera il Gruppo, in particolare in Albania, Ucraina, Egitto, Libia, Romania e Moldavia.

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