Coronavirus, il sindaco di Vo’ Euganeo: “L’isolamento ha funzionato”

Cronaca

Il comune focolaio del virus in Veneto è passato da un tasso di positività superiore al 2,5% nel primo screening di massa, a dati inferiori a poche unità per mille. Il Primo cittadino Martini: “Per avere risultati servono 3 settimane”

"Qui a Vo' l'isolamento ha funzionato, noi ormai siamo già a 3 settimane di quarantena”. Così il sindaco di Vo’ Euganeo, il comune focolaio in Veneto, ha parlato all’Ansa dei risultati ottenuti con l’isolamento del paese  (AGGIORNAMENTI). “È questo il tempo che serve - ha affermato - rifacendo i tamponi anche a chi era negativo” (CORONAVIRUS, LO SPECIALE - MAPPA E GRAFICI DEL CONTAGIO - LE MISURE DEL GOVERNO).

Tasso positività calato

Vo’ Euganeo è passato da un tasso di positività superiore al 2,5% nel primo screening di massa, a dati inferiori a poche unità per mille, con il secondo tampone alla popolazione. "Di coloro che avevano fatto il primo test, solo 1-2 abitanti - ha spiegato Martini - sono ancora positivi, gli altri, salvo qualche caso border-line, si sono negativizzati".

Il sindaco: “Servono 3 settimane per vedere gli effetti”

Il sindaco ha quindi sottolineato che "il tempo medio per vedere questi effetti è di 3 settimane, non 14 giorni come sembrava all'inizio. E dopo la gente va ricontrollata". Martini ritiene giuste le nuove drastiche misure di chiusura, "ma sono arrivate in ritardo. Vo' e Codogno taglieranno tra breve il traguardo di un mese di 'ferie forzate'. Bisogna tenerne conto. E qui c'è gente, comunali, volontari, che meriterebbe una medaglia".

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