Un nuovo fronte perturbato è pronto a fare il suo ingresso sull’Italia: interesserà dapprima il Nord per poi scivolare velocemente sulle regioni centrali. Sono in arrivo nuove piogge e neve a quote collinari
Il mese di marzo è iniziato con tempo di stampo invernale e sembra voglia farci dimenticare i mesi ”primaverili” di gennaio e febbraio. Giovedì il tempo peggiorerà sin dal mattino al Nord, con il ritorno della neve sull Alpi intorno ai 1000 metri. Per incursioni di aria più fredda, con il passare delle ore, la quota neve scenderà ulteriormente, specie sui rilievi orientali. Sono attesi forti rovesci e locali nubifragi sul Levante ligure e lungo le coste più settentrionali della Toscana. Nel corso della giornata la perturbazione interesserà le regioni centrali, portando piogge sul resto della Toscana, Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo. Il vortice instabile non farà sentire i suoi effetti al Sud, dove il tempo si manterrà asciutto e soleggiato.
Le previsioni al Nord
Nubi sin dal mattino sul Nord Ovest con peggioramento sempre più vistoso con il passare delle ore. Piogge e nubifragi saranno possibili sulla Liguria di Levante ma pioverà forte anche sulla Lombardia. Quota neve in discesa e possibile pioggia mista a neve fino a 400 metri nei fondovalle. Nevicate anche sull’Appennino settentrionale a partire dai 1200 metri. Tempo migliore sull’area orientale ma in peggioramento. Temperature massime comprese tra 8 e 12 gradi.
Le previsioni al Centro
Giornata inizialmente discreta e asciutta ma con aumento dell’instabilità a partire dalla Toscana. Piogge in estensione anche a Marche, Umbria e Lazio. Temperature massime in temporaneo rialzo con massime comprese tra 12 e 16 gradi.
Le previsioni al Sud
Nuvolosità compatta tra Calabria tirrenica e Sicilia orientale, il residuo instabile della vecchia perturbazione. In prevalenza soleggiato o poco nuvoloso altrove. Massime in aumento con valori compresi tra 14 e 20 gradi.
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