Esplodono tre buste a Roma, ferite tre donne

Cronaca

Nel mirino il centro postale di Fiumicino e due abitazioni nei quartieri Balduina e Nuovo Salario. Sui casi indagano polizia e carabinieri 

Tre esplosioni in poche ore a Roma. Tre donne ferite per aver aperto delle buste contenenti del materiale esplosivo. Nessuna delle tre buste esplose a Roma conteneva una rivendicazione. Secondo quanto si apprende da fonti investigative, i tre ordigni sarebbero apparentemente identici e questo farebbe pensare che a confezionarli sia stata una sola mano, anche se saranno gli esami scientifici a confermare l'ipotesi. Fortunamente tutte le vittime hanno riportato ferite lievi.

Le tre deflagrazioni

La prima esplosione è avvenuta a mezzanotte al centro Smistamento Poste di via Cappannini, a Fiumicino.
Alle 18.30 di oggi un'altra busta è esplosa in via Piagge, nel quartiere Nuovo Salario. Ferita al volto e alle mani una donna di 54 anni. Infine, alle 19.15 in via Fusco, alla Balduina, una terza busta è esplosa ferendo alle mani e al viso un’altra donna.

Indagini in corso

Le tre ferite non sono, fortunatamente, in gravi condizioni. Sui casi indagano polizia e carabinieri. La prima busta, hanno ricostruito gli inquirenti, è esplosa ieri sera al centro Smistamento Poste di via Cappannini, nella cittadina sul litorale. A rimanere ferita una donna. Alle 18.30 di oggi un'altra busta è esplosa in via Piagge, a Nuovo Salario, in un'abitazione privata ferendo un'impiegata 54enne, mentre la terza è arrivata in un'altra abitazione in via Fusco, alla Balduina, e ha ferito una 68enne alle mani e al viso. Finora non sarebbe emerso un collegamento tra le buste e fenomeni eversivi: i primi riscontri sui destinatari avrebbero fatto emergere che si tratterebbe di soggetti 'sconosciuti', senza alcun rilevanza pubblica. Probabile la pista dello squilibrato anche se si stanno facendo verifiche sulla vita delle tre donne alle quali sono stati recapitati i plichi bomba.

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