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Papa Francesco: “Trovare un'equa soluzione per i dipendenti di Air Italy”

Cronaca

Udienza generale del Pontefice, che rivolge un pensiero ai lavoratori della compagnia aerea in liquidazione. Esprime anche vicinanza “ai malati di Coronavirus e agli operatori sanitari che li curano” e prega per l’Iraq. Poi condanna violenza verbale, amplificata dal web

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Papa Francesco, al termine dell’udienza generale in piazza San Pietro, ha espresso la sua solidarietà ai lavoratori di Air Italy, compagnia aerea messa in liquidazione e del cui futuro si sta ancora discutendo. Il Pontefice si è detto anche vicino ai malati di coronavirus (GLI AGGIORNAMENTI), ha pregato per la pace in Iraq e ha condannato la violenza verbale, amplificata dal web.

Il messaggio del Papa per i dipendenti Air Italy

“Rivolgo un pensiero speciale ai dipendenti della Compagnia Air Italy ed auspico che la loro situazione lavorativa possa trovare un'equa soluzione nel rispetto dei diritti di tutti, specialmente delle famiglie", ha detto Francesco. In piazza San Pietro erano presenti 160 lavoratori dell’azienda, accompagnati dal vescovo di Tempio-Ampurias (Sassari), monsignor Sebastiano Sanguinetti.

La vicinanza ai malati di coronavirus

Il Pontefice ha espresso la sua vicinanza anche “ai malati del Coronavirus e agli operatori sanitari che li curano, come pure alle autorità civili e a tutti coloro che si stanno impegnando per assistere i pazienti e fermare il contagio”. Un pensiero anche all’Iraq e al gruppo di pellegrini presenti in piazza. “A voi, cittadini dell'Iraq, vorrei dire che vi sono molto vicino: voi siete un campo di battaglia, voi soffrite una guerra, da un lato e dall'altro. Io prego per voi e prego per la pace nel vostro Paese, il quale era in programma che io visitassi quest'anno”, ha detto (TUTTO QUELLO CHE C'È DA SAPERE -  LE FAQ DEL MINISTERO).

Diminuite le persone in piazza San Pietro

Francesco, dopo la fase invernale nell'Aula Paolo VI, è entrato in piazza San Pietro a bordo della “papamobile” aperta. Circa 12mila, secondo i dati della Prefettura della Casa Pontificia, i fedeli presenti in piazza, provenienti da tutta Italia e dal mondo. Di solito la media è di 25mila persone. All'ingresso in piazza San Pietro, rigidi i controlli della polizia sul contenuto di borse e zainetti, anche con l'uso di metal detector portatili, quindi il consueto passaggio nei metal detector fissi, ma non è stato predisposto nessun controllo della temperatura corporea in ottica coronavirus.

Il Papa: “Troppa violenza verbale”

Il Papa nella sua catechesi all'udienza generale, nel Mercoledì delle Ceneri che apre "il cammino quaresimale", ha condannato la violenza verbale. “Viviamo in un ambiente inquinato da troppa violenza verbale, da tante parole offensive e nocive, che la rete amplifica. Oggi si insulta come se si dicesse 'buona giornata'. Siamo sommersi di parole vuote, di pubblicità, di messaggi subdoli. Ci siamo abituati a sentire di tutto su tutti e rischiamo di scivolare in una mondanità che ci atrofizza il cuore".