Coronavirus, i numeri verdi istituiti dalle regioni

Cronaca

L'appello dei governatori è di contattare questi numeri per avere chiarimenti sulle misure approntate dalle regioni per il contenimento del contagio. A questi si aggiungono il numero unico nazionale 1500 del Ministero della Salute e il 112 per la segnalazione dei casi

Le regioni italiane hanno istituito dei numeri verdi per rispondere alle richieste di informazioni sul coronavirus (GLI ULTIMI AGGIORNAMENTI) e sulle misure urgenti per il contenimento del contagio, a partire dai territori dove si sono verificati i focolai. Ai numeri regionali si aggiungono il numero unico nazionale 1500 del Ministero della Salute e il 112, quest'ultimo solo per la segnalazione dei casi, per le persone che hanno dei sintomi o delle necessità. La popolazione è invitata comunque a recarsi nei pronto soccorso e a chiamare i numeri di emergenza soltanto se strettamente necessario: non andare assolutamente in ospedale se si hanno presunti sintomi da coronavirus, in questo caso occorre chiamare il 112 (TUTTO QUELLO CHE C'E' DA SAPERE - TUTTI I NUMERI E LE MISURE ADOTTATE - COME LAVARSI BENE LE MANI,I CONSIGLI OMS - LE TAPPE).

I numeri verdi delle regioni

Ecco tutti i numeri verdi regionali:

  • Piemonte: 800.333.444
  • Valle d'Aosta: 800.122.121
  • Lombardia: 800.89.45.45
  • Alto Adige: 800.751.751
  • Veneto: 800.46.23.40
  • Friuli-Venezia Giulia 800.500.300
  • Toscana: 800.55.60.60
  • Umbria: 800.63.63.63
  • Marche: 800.93.66.77
  • Emilia-Romagna: 800.033.033
  • Campania: 800.90.96.99
  • Calabria: 800.76.76.76
  • Lazio: 800.11.88.00
  • Provincia autonoma di Trento: 800.867.388
  • Sicilia: 800.458.787

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