Deceduta una donna anziana a Crema, ricoverata in oncologia con una situazione compromessa e che aveva contratto anche il virus. Revocato lo stop a linea ferroviaria tra Italia e Austria, ripartiti treni da Venezia a Monaco fermati al Brennero
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Per prevenire il rischio contagio da coronavirus l'Università di Genova "ha deciso cautelativamente di sospendere per una settimana ogni attività didattica (lezioni e esami) a partire da domani, lunedì 24 febbraio". Lo ha annunciato il rettore dell'Ateneo Paolo Comanducci
Spallanzani: turista cinese respira da sola
"La coppia di cinesi provenienti dalla città di Wuhan continua a essere ricoverata nel nostro istituto. Il marito sta meglio, non necessita di terapia con ossigeno, si alimenta autonomamente e ha ripreso la deambulazione autonoma con appoggio. Risulta negativo al test per la ricerca del COVID-19". E' quanto emerge dal bollettino medico di oggi dello Spallanzani. "La moglie, vigile e orientata, è in respiro spontaneo, è ancora ricoverata in terapia intensiva e non necessita più di supporto ventilatorio. Necessita di monitoraggio per la presenza di patologie preesistenti", prosegue il bollettino. Niccolò, lo studente di Grado bloccato per due volte in Cina a causa della febbre e negativo ai test effettuati al rientro in Italia, è ancora ricoverato allo Spallanzani ed è "in ottime condizioni di salute e di umore"
Università Genova sospende attività
Per prevenire il rischio contagio da coronavirus l'Università di Genova "ha deciso cautelativamente di sospendere per una settimana ogni attività didattica (lezioni e esami) a partire da domani, lunedì 24 febbraio". Lo ha annunciato il rettore dell'Ateneo Paolo Comanducci
Zaia: stop al Carnevale di Venezia
"Da questa sera è previsto il blocco del Carnevale di Venezia e di tutte le manifestazioni anche sportive fino al 1 marzo compreso". Lo ha detto il governatore del Veneto Luca Zaia parlando a Sky delle misure di contrasto al Coronavirus
Assessore lombardo al Welfare Gallera: guariscono quasi tutti colpiti
"Molto più della metà delle persone non sta particolarmente male, guariscono quasi tutti. Il 20% finisce in terapia intensiva". Così Giulio Gallera, ai microfoni di Skytg24, parla dell'emergenza coronavirus. "Abbiamo adottato misure di grande precauzione per il contenimento di questo virus, per evitare la diffusione dell'infezione che però ad oggi non ha effetti drammatici", ha concluso Gallera
Burioni: 20% casi seri altro che influenza
Al momento in Italia sono 26 i contagiati dal coronavirus ricoverati in terapia intensiva sui 132 totali, quasi il 20% del totale, numeri simili a quelli cinesi. "E' la miglior risposta a chi diceva che era come un'influenza, che i sintomi sono blandi, che si contagia difficilmente". Lo sottolinea il virologo Roberto Burioni, spiegando che "purtroppo le nostre previsioni non sono state smentite, si tratta di una malattia grave e contagiosa. Ora bisogna fare di tutto per contenere il contagio, dobbiamo smetterla con le polemiche e lavorare tutti insieme per fronteggiare l'emergenza"
Xi: dobbiamo imparare da nostre carenze
La Cina deve trarre la lezione dalle "carenze" emerse nella risposta alla crisi del nuovo coronavirus: lo ha detto il presidente Xi Jinping in un collegamento avuto oggi in videoconferenza con 170 mila funzionari di livello centrale, locale e militare, nel resoconto del media locali
Xi: è la più grande emergenza sanitaria nazionale
L'epidemia di coronavirus è "la più grande emergenza sanitaria" nazionale. Lo ha dichiarato il presidente cinese, Xi Jinping, in un video-conferenza a cui hanno partecipato circa 170 mila funzionari di livello centrale e locale del Partito Comunista Cinese e funzionari militari, secondo quanto riportano i media cinesi. La situazione, secondo quanto riferisce China Central Television, è ancora "cupa e complessa" e la prevenzione e il controllo, "sono nella fase più critica" e la Cina, ha aggiunto Xi, "deve imparare dai propri difetti nella risposta"
Piemonte, si fermano le università
Per una settimana sono sospese le attività didattiche nelle Università piemontesi a causa della questione Coronavirus. Lo ha annunciato l'assessore regionale alla sanità, Luigi Icardi
Il Cnr in una nota: "Rischio basso, capire le condizioni delle vittime"
In una nota il Cnr spiega che il rischio è basso e che vanno capite le condizioni delle vittime. "L'infezione, dai dati epidemiologici oggi disponibili su decine di migliaia di casi, causa sintomi lievi/moderati (una specie di influenza) nell'80-90% dei casi. Nel 10-15% può svilupparsi una polmonite, il cui decorso è però benigno in assoluta maggioranza. Si calcola che solo il 4% dei pazienti richieda ricovero in terapia intensiva. Il rischio di gravi complicanze aumenta con l'età, e le persone sopra 65 anni e/o con patologie preesistenti o immunodepresse sono ovviamente più a rischio, così come lo sarebbero per l'influenza".
Direttrice analisi Sacco: "Si è scambiata un'infezione appena più seria di un'influenza per una pandemia letale"
"A me sembra una follia. Si è scambiata un'infezione appena più seria di un'influenza per una pandemia letale. Non è così". Lo ha scritto sulla sua pagina Facebook Maria Rita Gismondo, direttore responsabile di Macrobiologia Clinica, Virologia e Diagnostica Bioemergenze, il laboratorio dell'Ospedale Sacco di Milano in cui vengono analizzati da giorni i campioni di possibili casi di Coronavirus.
Scuole chiuse a Milano e in tutta la Lombardia
Prevede anche la chiusura di tutte le scuole della Lombardia l'ordinanza sul coronavirus firmata dal presidente Attilio Fontana di concerto con il ministro della salute Roberto Speranza. Ordinanza valida per tutto il territorio lombardo.