Genova, crollano calcinacci dal soffitto di una galleria della A26. Nessun ferito

Cronaca

Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha convocato con urgenza la società Autostrade per l'Italia. Aspi proporrà ampliamento delle esenzioni dei pedaggi per la rete autostradale ligure

Caduta di calcinacci dalla galleria Bertè, in A26 in direzione Genova poco prima delle 18.30. Il tratto da Masone fino al bivio A26/A10 è stato chiuso con uscita obbligatoria a Masone, ad eccezione dei mezzi pesanti che restano in coda. Sul posto sono intervenuti le pattuglie della polizia stradale e le squadre dei tecnici di Autostrade. Il crollo non ha coinvolto mezzi in transito. Il tratto è stato poi riaperto poco prima dell'una di notte. Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha convocato con urgenza, per domani alle 10 presso la sede del Mit a Roma, la società Autostrade per l'Italia. Sul luogo dell'evento sono intervenute le pattuglie della Polizia Stradale ed il personale della Direzione 1 Tronco di Genova di Autostrade per l'Italia.

Pezzi di calcinacci in strada

A crollare sono state alcune grosse lastre di cemento dalla volta della galleria che è a tre corsie. Le pietre sono fine nella corsia centrale. Solo per un caso fortuito nessun veicolo è stato colpito. Il Comune di Rossiglione sulla sua pagina Facebook ha pubblicato un post con cui informa i cittadini di prestare "massima #attenzione sulla #A26! La prima galleria dopo Masone, verso Genova, è investita da #materiale! Autostrada in direzione #Sud in #chiusura con #obbligo di #uscita a #Masone, ad eccezione dei mezzi pesanti che rimangono in coda".

L'Aspi: "Massimo rigore"

Secondo le prime verifiche condotte dai tecnici autostradali, spiega la società di gestione autostradale ligure Aspi in una nota, "si sarebbe verificato il distacco di una ondulina e di parti dell'intonaco a cui era collegata, le cui cause sono in corso di accertamento". "Mi dispiace profondamente per quanto successo oggi. Daremo massima attenzione a quello che è
successo. I tecnici sono subito intervenuti nella galleria e stanno verificando l'accaduto. Procederemo col massimo rigore, su tutti i fronti": così l'ad di Aspi Roberto Tomasi al termine della riunione in Regione Liguria. Lo stesso Tomasi, alla riunione con il ministro De Micheli, porterà una proposta di ampliamento delle esenzioni dei pedaggi per la rete autostradale ligure gestita da Autostrade per l'Italia, che sarà attuata fin dai primi giorni del nuovo anno.

Toti: "Situazione su rete ligure aggravata"

Il crollo di una porzione del soffitto della galleria Berte' sull'A26 in direzione Genova "cambia la situazione perchè è un aggravamento della congestione delle nostre autostrade, e cambia la sensazione perchè occorre dare rapidamente certezza che si tratti di un episodio e non di una cosa sistemica o diffusa". Così il  governatore ligure Giovanni Toti al termine della riunione con l'ad di Aspi, Roberto Tomasi (VIDEO). "Occorre che ci sia finalmente un tavolo di verifica e di controllo a cui siedano il Mit, gli enti locali e la concessionaria, almeno fin quando il governo deciderà che questo è l'interlocutore, per fare un grande piano di monitoraggio e di ristrutturazione - ha sottolineato il presidente della Liguria - Inutile continuare a fare pezzi di cose quando, in realtà, la situazione mi sembra che necessiti di un intervento urgentissimo, ben più incisivo e più economicamente ampio".

Battelli: "Ora la misura è colma"

"Ho appena contattato la centrale operativa della Polizia stradale di Genova e non ci sono dubbi, dalla galleria della A26 dopo Masone in direzione Genova si è letteralmente staccato un pezzo di soffitto. L'ennesimo, incredibile disastro che, solo per miracolo, non ha provocato vittime. Ora basta, la misura è davvero colma. Non possiamo pagare per l'incapacità di chi dovrebbe gestire questa tratta autostradale!". Lo scrive, su Instagram, il presidente della Commissione per le Politiche Ue della Camera, il ligure Sergio Battelli.

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