La scossa più forte alle 4.57 con epicentro tra Scarperia e San Piero, vicino a Firenze. Circa 113 scosse dall'inizio dello sciamo sismico. Le scuole resteranno chiuse anche martedì in oltre 10 comuni
Circa 113 eventi sismici, di cui nove con magnitudo superiore o uguale a 3.0. Di questi, 36 percepiti dalla popolazione, principalmente del Mugello. La scossa più forte arriva però alle 4.37 con una magnitudo di 4.5, questa volta viene avvertita anche a Prato, Pistoia e Firenze (LE FOTO). In breve tempo la paura si materializza tra la popolazione dei piccoli comuni sparsi nella comunità montana situata sui crinali dell'appennino Tosco-Romagnolo. In tanti si riversano in strada e poi in trovano rifugio in automobile, vista la pioggia e le basse temperature del periodo. La buona notizia è che non si registrano feriti o peggio, vittime. Immediata scatta la macchina dei soccorsi, protezione civile e vigili del fuoco in testa.
La paura
Tra la popolazione anziana, i vecchi ricordano ancora i racconti dei loro nonni, quando nel Mugello il 29 giugno 1919 si verificò un terribile terremoto che causò la morte di oltre 100 persone.
Il bilancio
In questo caso, per fortuna, non si registrano né vittime né feriti. Nei prossimi giorni si potrà fare la conta delle abitazioni, delle chiede, dei centri storici colpiti dal sisma. La parrocchia di San Silvestro a Barberino del Mugello, per esempio, è stata resa inagibile dalle scosse, mentre nel corso della giornata è ripresa gradualmente la circolazione dei treni, inizialmente sospesa. Il bilancio parla di 236 persone sfollate dal centro storico di Barberino di Mugello. Per far fronte alle necessità di chi dovrà dormire fuori casa la Protezione civile, insieme a Regione e alla città metropolitana, hanno allestito postazioni per ospitare fino a oltre 400 persone. Nel comune mugellano sono 330 gli interventi richiesti ai Vigili del Fuoco, che da ieri notte stanno lavorando incessantemente per verificare la pericolosità degli edifici.
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Ci si prepara per accogliere gli sfollati
Una giornata di paura
Pochi danni ma molta paura con la gente in strada, scuole chiuse, edifici lesionati e ritardi anche di 4 ore per i treni. Sono le conseguenze del terremoto che ha colpito stanotte la zona del Mugello con 113 scosse, la più forte di magnitudo 4.5 registrata dall'Ingv alle 4.37. Il Comune di Barberino ha disposto l'evacuazione di alcuni edifici, tra negozi e case.con 236 abitanti fuori di casa, e interdetto l'accesso a una decina di vie nella 'zona rossa' del centro storico.
Si valutano danni a chiese
Dopo la grande paura per il terremoto che questa notte ha svegliato gli abitanti del Mugello, oggi la preoccupazione è stata anche quella di portare al sicuro le opere d'arte custodite nelle chiese più colpite: in primis la parrocchia San Silvestro di Barberino di Mugello (Firenze) resa inagibile dal sisma. Dichiarata inagibile anche la chiesa del Convento del Bosco ai Frati a San Piero, dove dei calcinacci sono finiti su un prezioso altare seicentesco. Al lavoro l'unita' di crisi Mibact, istituita dal ministro dei Beni e le attività culturali Dario Franceschini.
A Barberino il centro resta chiuso: 60 verifiche
Sono 60 le verifiche agli stabili eseguite oggi dai vigili del fuoco a Barberino di Mugello, il paese più colpito dallo sciame sismico della notte scorsa. Sono venti quelle ancora in corso. E' quanto emerso dalla riunione del Centro di coordinamento soccorsi tra prefettura, Città metropolitana di Firenze e Regione Toscana, assieme a rappresentanti delle forze dell'ordine e di soccorso.
Resta inagibile il municipio di Barberino di Mugello, che rimane chiuso in via precauzionale. In attesa delle verifiche, che proseguiranno durante la serata e saranno intensificate domani, sono interdetti fabbricati e l'accesso alle principali strade del centro storico del paese, in particolare tratti di corso Corsini, via Volta, via San Francesco, via Dante, via Giotto, via del Paradiso, via XX settembre e l'intero Largo
Nilde Iotti.
Nilde Iotti.
Anche al circuito del Mugello è stato allestito un punto ritrovo per domire stanotte
Le scuole resteranno chiuse anche domani in oltre 10 Comuni
Scuole chiuse domani in tutta l'area del Mugello e della Val di Sieve. Oltre a Barberino del Mugello, epicentro del sisma, saranno chiuse, infatti, tutte le scuole dei comuni di Borgo San Lorenzo, Dicomano, Marradi, Firenzuola, Palazzuolo sul Senio, Scarperia, San Piero a Sieve, Vicchio e Vaglia.
Danneggiate due chiese
Sgomberata da tutte le opere la chiesa di San Silvestro nel centro di Barberino di Mugello, una delle strutture più danneggiate nel terremoto della notte scorsa. I carabinieri del nucleo tutela del patrimonio artistico hanno provveduto a rimuovere le opere e a trasportarle al sicuro in alcuni locali della Diocesi di Firenze. Tra gli edifici danneggiati, anche la chiesa di San Bartolomeo a Scarperia, lievemente danneggiata. Sarà valutato domani se sarà necessario rimuovere le opere.
Terremoto, arrivati i primi dati dei satelliti
Non indicano movimenti significativi del suolo i primi dati dei satelliti relativi al terremoto nel Mugello di magnitudo 4,5 avvenuto alle 4,37 di oggi. I dati sono arrivati dal satellite europeo Sentinel 1, che fa parte del programma Copernicus gestito da Agenzia Spaziale Europea (Esa) e Commissione Europea. "Sulla base di questi dati abbiamo calcolato la massa di spostamento, ma non misuriamo movimenti significativi superficiali", ha detto il direttore dell'Osservatorio Nazionale Terremoti dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), Salvatore Stramondo.
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Registrazione per chi chiede posti letto
Chi fra i cittadini di Barberino del Mugello vorrà usufruire dei posti messi a disposizione della Protezione civile per passare la notte dovrà registrarsi presso la scuola media Mazzini. E' quanto specificato al termine del terzo briefing della giornata tra la Prefettura e tutti gli enti coinvolti nei soccorsi. A Barberino resta attivo il punto mobile dei vigili del fuoco in via Cavour. Per ospitare i cittadini, i 236 sfollati di Barberino e quanti preferissero non dormire nelle proprie case, sono in corso di allestimento fino a 400 posti letto. Per i malati e gli anziani bisognosi di assistenza 25 posti sono stati predisposti nella Rsa San Francesco di Scarperia.
Mugello, no problemi alla viabilità
Nessun problema per le viabilità nel Mugello, dopo le scosse di terremoto della notte scorsa. Non sono stati riscontrati danni neppure all'invaso di Bilancino, il grande lago artificiale a nord di Firenze. La circolazione ferroviaria è ripresa normalmente, mentre restano ritardi sull'alta velocità Firenze-Roma. Il quadro della situazione è stato al centro della terza riunione del Centro coordinamento soccorsi, che si è appena conclusa nella sede della Protezione civile metropolitana. Il coordinamento tornerà a riunirsi domani alle 8.30.
Accoglienza per i sfollati
Sono 236 le persone sfollate dal centro storico di Barberino di Mugello in seguito allo sciame sismico che da ieri sera ha colpito il paese. Per far fronte alle necessità di chi dovrà dormire fuori casa la Protezione civile, insieme a Regione e alla città metropolitana, hanno allestito postazioni per ospitare fino a oltre 400 persone. E' quanto emerso dal briefing di oggi pomeriggio nella sede della Protezione civile della Città metropolitana.
Scuole chiuse anche domani a Barberino
Saranno chiuse anche domani le scuole di ogni ordine e grado a Barberino del Mugello, epicentro del sisma della notte scorsa. E' quanto emerso dalla terza riunione del Centro coordinamento soccorsi della Protezione civile metropolitana.
Circa 200 persone non rientreranno a casa stasera
Sciame sismico, 113 scosse
E' salito a 113 il numero delle scosse che si sono susseguite nell'area del Mugello, con la più forte di magnitudo 4.5 registrata dall'Ingv alle 4.37. Lo sciame sismico continua e dalle 12 di oggi, fanno sapere dalla Protezione civile regionale, si sono registrate altre 23 scosse, l'ultima poco tempo fa e sempre con epicentro tra Barberino di Mugello e Scarperia San Piero a Sieve (Firenze), anche se l'intensità è stata più bassa e non sono state avvertite dalla popolazione.