Milano, Malpensa e Linate: nuove regole per imbarchi più veloci. Ecco cosa cambia

Cronaca

Le novità, già in fase di test, attese dal 2021. Grazie alla tecnologia Tac ritorneranno i liquidi nel bagaglio a mano e i dispositivi elettronici potranno rimanere nel trolley durante i controlli al gate. Il riconoscimento facciale, invece, snellirà l’identificazione

Stop alle limitazioni sui liquidi in valigia e al controllo separato di computer e tablet. E un benvenuto alla tecnologia biometrica. Sono queste le principali novità - alcune già in fase di sperimentazione - che saranno introdotte stabilmente a partire dal 2021 negli aeroporti milanesi di Malpensa e Linate. Obiettivo: rendere più veloci le pratiche di imbarco.

Tornano i liquidi a bordo

L’autorizzazione a portare con sé nei bagagli a mano i liquidi fino a 100 ml è un ritorno al passato: il divieto era infatti entrato in vigore dopo gli attentati terroristici dell’11 settembre 2001, motivato da ragioni di sicurezza. Come spiega il Corriere della Sera, a Malpensa la sperimentazione è iniziata già questa estate. A permetterla sono le nuove macchine radiogene, che superano i raggi X ed effettuano una vera e propria Tac alla valigia che si vuole imbarcare, riuscendo a vedere con più rapidità e accuratezza il contenuto del bagaglio e a rilevare la più piccola quantità di esplosivo. Secondo Il Sole 24 Ore, entro i prossimi due anni lo scalo di Linate, primo in Italia, utilizzerà diffusamente questa tecnologia in tutte le zone dell’aeroporto (Linate, la riapertura dopo tre mesi: atterrato il primo aereo. VIDEO).

Pc e tablet in valigia

Altra novità è il fatto che non sarà più necessario, in coda al gate, estrarre i propri dispositivi elettronici dal trolley per farli visionare separatamente agli addetti della sicurezza. È la stessa tecnologia Tac a renderlo possibile. La finalità è sempre quella di ridurre le code: i passeggeri potranno avanzare più rapidamente senza dover togliere e rimettere in borsa pc, smartphone, tablet e macchine fotografiche.

Riconoscimento facciale

Ma tra le novità che interessano i due hub milanesi (e non solo) c’è anche il riconoscimento biometrico facciale. Scrive ancora il Corriere che la tecnologia biometrica - che punta a diventare strutturale dalla primavera 2021 - funziona in questo modo: al momento del check-in online, la fotocamera dello smartphone o del dispositivo apposito situato all’interno dello scalo fa una fotografia al viso del passeggero, convalidandone l’identità incrociando i dati del documento di viaggio e la prenotazione del volo, e passando infine per i database delle forze di polizia. A questo punto il passeggero potrà superare i diversi controlli in aeroporto senza dover mostrare i propri documenti, ma semplicemente fermandosi per alcuni secondi davanti alle fotocamere dei punti di snodo. Questo “token” personale generato dal sistema sarà temporaneo e, per rispettare le norme in tema di privacy, verrà cancellato dai server dopo circa un’ora dalla partenza. La sperimentazione è già in corso al Terminal 1 di Fiumicino, a Roma, e lo sarà tra la fine di quest’anno e l’inizio del prossimo a Linate e Malpensa.

Cronaca: i più letti