Nella notte la marea è calata ma si teme per nuove allerte. Altro picco atteso per le 10.50. Il premier Conte sul Mose prevede: sarà verosimilmente completato nella primavera del 2021
Nuova ondata di marea allaga piazza San Marco
Comune di Venezia posticipa scadenza rata Tari
La Giunta comunale di Venezia, in via straordinaria, si riunirà nel pomeriggio per adottare un provvedimento, su indicazione del sindaco Luigi Brugnaro e predisposto dall'assessore al Bilancio e Tributi Michele Zuin, che dispone il posticipo dell'imminente scadenza della quarta
rata della Tari, prevista per il 16 novembre, per tutti i cittadini e le imprese dell'intero Comune. La nuova scadenza - informa l'amministrazione lagunare - sarà fissata per il 16 dicembre.
rata della Tari, prevista per il 16 novembre, per tutti i cittadini e le imprese dell'intero Comune. La nuova scadenza - informa l'amministrazione lagunare - sarà fissata per il 16 dicembre.
Elisabetta Spitz sarà commissario straordinario per il Mose
Una foto della ex direttore dell'Agenzia del Demanio, dall'archivio Fotogramma.
Minuto di silenzio in Consiglio regionale Veneto
Un minuto di silenzio in memoria delle vittime dell'acqua alta di Venezia è stato osservato stamani dal Consiglio regionale del Veneto, che si + riunito a Treviso per la sessione di bilancio. I lavori dell'assemblea regionale erano stati forzatamente interrotti nella nottata di martedì per l'invasione dell'acqua nell'aula consiliare, a palazzo Ferro Fini, lungo il Canal Grande. Il presidente del Consiglio, Roberto Ciambetti, ha voluto ringraziare tutti i dipendenti che "si sono prodigati al servizio di noi tutti e per la messa in sicurezza di palazzo Ferro Fini riuscendo a limitare al massimo i disagi, gli inconvenienti e problemi che avrebbero potuto avere anche ricadute drammatiche".
De Micheli: "Commissario Mose sarà Elisabetta Spitz"
La ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli conferma a Radio Capital che il supercommissario per il Mose "sarà Elisabetta Spitz", ex direttore dell'Agenzia del Demanio.
Onda della marea in calo a Venezia
Si è fermato a 113 centimetri alle ore 10.30, rilevati alla Punta della Salute, il picco della marea di stamani a Venezia. Il bel tempo e l'assenza di vento hanno scongiurato una massima prevista di 120 centimetri. Ora l'onda di marea è in calo.
Maltempo, nel Salento cominciata la conta dei danni
Intanto nel Salento è iniziata la conta dei danni provocati dalla violenta ondata di maltempo dei giorni scorsi (LE FOTO), ai fini della richiesta dello stato di calamità. Il presidente della provincia di Lecce, Stefano Minerva, ha invitato i sindaci ad eseguire dettagliate ricognizioni sui territori colpiti dalle avversità meteorologiche dovute al ciclone mediterraneo che ha investito la penisola salentina con venti oltre i 100 chilometri orari, forti mareggiate e piogge torrenziali. Sul versante jonico, in particolare a Porto Cesareo, Gallipoli, Santa Maria di Leuca e Santa Caterina di Nardo', il mare in tempesta ha danneggiato pesantemente le strutture situate a ridosso della costa, dagli attracchi turistici e pescherecci alle attività commerciali, non risparmiando strade, marciapiedi e persino le opere di protezione costiera.
Sgarbi a Sky tg24: "Mose deve essere pronto domani"
Zaia: "Questione grandi navi è problema di Venezia"
"La questione delle grandi navi è il problema di Venezia, assieme al funzionamento del Mose: una proposta c'è già, votata all'unanimità nel Comitatone del 2017, e che è stata totalmente disattesa". Lo ha detto il governatore del Veneto Luca Zaia al termine del vertice con il presidente del Consiglio Conte.
Soprintendente: "Danni dell'acqua salata non subito visibili"
"Non siamo ancora usciti dall'emergenza. Si prevedono altri picchi nei prossimi giorni. Avremo ancora ore di alta marea che comporterà ulteriori danni", ha detto Emanuela Carpani, soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio del Comune Venezia e Laguna in un'intervista radio. "I danni dell'acqua salata non sono immediatamente visibili - ha sottolineato Carpani - Nel momento in cui la marea passa e l'acqua si ritira, si fanno palesi con il tempo perché il sale presente nell'acqua marina si infiltra nelle porosità dei materiali: mattoni, malte, marmi, rivestimenti, intonaci e quando il clima è più secco il sale cristallizza, aumentando di volume e diventando un elemento disgregante all'interno delle porosità dei materiali".
Marea a 113 centimetri
Ridotto il picco di marea delle 10.50 a Venezia. Secondo le previsioni sarebbe dovuto salire a 120 centimetri, ma il Centro maree ha registrato a Punta della Salute 113 centimetri.
Mose, Cvn: impossibile sollevamento parziale paratoie
"Non è tecnicamente possibile" alle condizioni attuali il sollevamento, anche parziale in momenti di emergenza, del sistema Mose (COS'E'). Lo riferiscono fonti del Consorzio Venezia Nuova. L'ipotesi era stata avanzata tempo fa dall'ex provveditore alle Opere pubbliche, ma non rientra nei compiti istituzionali del consorzio commissariato, incaricato di mantenere la legalità e di completare l'opera ingegneristica. Al momento, le bocche dotate di impianti definitivi per il sollevamento sono due, quella di Lido Treporti e quella di Chioggia. L'unica possibilità risiederebbe in un ordine impartito da un'autorità pubblica preposta, e comunque - ribadisce il Cvn - il sollevamento di una parte delle dighe non 'salva' la laguna da un'acqua alta eccezionale.
Conte: "Comitatone del 26 novembre per Mose e grandi navi"
Il Comitato interministeriale per la salvaguardia di Venezia e della sua laguna sarà convocato, due anni dopo l'ultima volta, il 26 novembre. Lo ha confermato a Venezia il presidente del Consiglio Conte: "La data in via di primo giro di consultazioni è il 26 novembre, che sarà la data di questo 'Comitatone'. Questo organo da me convocato servirà per una governance di tutti i problemi infrastrutturali di Venezia quindi sarà affrontato il problema delle grandi navi, del Mose e anche di un maggior coordinamento delle autorità competenti".
Conte: "In arrivo Commissario straordinario per Mose"
"Sta arrivando il Commissario straordinario per il Mose (COS'E') - ha spiegato ancora Conte - dobbiamo integrare la nomina del Consorzio Venezia Nuova e poi c'è ancora il Provveditorato competente sulle acque sul quale stiamo facendo una valutazione. Dobbiamo coordinare meglio il lavoro di questi differenti organi". Alla domanda sui tempi di nomina del Commissario, il premer ha detto "la designazione già c'è, stiamo
formalizzandola".
formalizzandola".
Conte: "Per danni intanto 5mila a privati e 20mila a esercenti"
Dopo il meeting in prefettura Conte ha dato le prime cifre sui rimborsi ai veneziani per i danni subiti: "Ci sono due fasi: la prima consentirà di indennizzare privati ed esercenti commerciali fino ad un limite di 5mila per i privati e 20mila per gli esercenti - ha detto - Questi soldi potranno arrivare subito. Poi chi ha danni più consistenti li quantificheremo con più calma e ovviamente dietro istruttoria tecnica potranno anche essere liquidati quelli maggiori", ha aggiunto.
Conte: "Oggi in Cdm decreto emergenza e prime spese"
"Nel Consiglio dei ministri di oggi adotteremo il decreto che dichiara lo stato di emergenza, come richiesto dal presidente della Regione", ha confermato a Venezia il presidente del Consiglio Conte. "Questo - ha proseguito, al termine della riunione mattutina in prefettura - ci consentirà di varare già le prime dotazioni finanziarie per quanto riguarda le spese di primo soccorso, volte a ripristinare la funzionalità dei servizi".
Il maltempo nel weekend
Nelle prossime ore un'altra ondata di maltempo colpirà l'Italia a partire dal Nordovest verso il resto del Nord, mentre domani saranno Sardegna, Toscana, Lazio e il Nordest ad essere interessati da piogge abbondanti o molto abbondanti.