Bologna, polizia usa idranti per allontanare corteo organizzato contro la Lega VIDEO

Cronaca

Attivisti dei collettivi e dei centri sociali protestano contro la convention al Paladozza, dove Salvini lancia la candidatura di Borgonzoni alle Regionali in Emilia-Romagna. I manifestanti si stavano avvicinando all’impianto e gli agenti li hanno fatti indietreggiare

Momenti di tensione a Bologna, dove gli attivisti dei collettivi e dei centri sociali si sono dati appuntamento per protestare contro la convention della Lega al Paladozza. Per allontanare il corteo, che si stava avvicinando ai blindati schierati per proteggere l’impianto sportivo, la polizia ha usato gli idranti. I manifestanti hanno indietreggiato, continuando a scandire cori contro Salvini e il Carroccio. Dal corteo sono partiti fumogeni e petardi verso le camionette. In via Riva Reno, poco distante dal palazzetto, alcuni manifestanti hanno lanciato anche bottiglie e palloncini pieni di vernice.

Il corteo contro la serata della Lega al Paladozza

La Lega ha organizzato la serata al Paladozza, a ingresso gratuito, per lanciare la candidatura di Lucia Borgonzoni alle Regionali in Emilia-Romagna (TUTTE LE ELEZIONI DEL 2020). Presente, per aprire ufficialmente la campagna elettorale, anche Matteo Salvini. In risposta, gli attivisti dei collettivi e dei centri sociali hanno organizzato un corteo di protesta. Centinaia di persone, con in mano cartelli contro il Carroccio e il suo leader, si sono radunati già dal pomeriggio in piazza San Francesco, da dov’è partita la manifestazione. Ad aprire il corteo, con circa 2mila persone, lo striscione "Bologna Partigiana". A piazza Maggiore, poi, è stato organizzato il flashmob delle “6mila sardine”: una iniziativa lanciata per battere la capienza del Paladozza.

 

La polizia ha usato gli idranti

I centri sociali avevano già annunciato che avrebbero cercato di avvicinarsi il più possibile al palazzetto dello sport, nonostante l’area intorno sia completamente blindata dai mezzi delle forze dell'ordine e da più di 200 agenti. A difesa del Paladozza anche i due idranti che sono stati utilizzati ripetutamente dalla polizia mentre il corteo si stava avvicinando al cordone. Nelle vie intorno al Paladozza, nel pomeriggio, sono comparsi striscioni contro Salvini. Appesi ad alcune finestre, lenzuoli bianchi con scritte nere, recitavano: "Bacioni dalla Russia" o "Salvini sei un boomer". “Se sono pacifiche sono le benvenute", ha commentato Salvini riguardo alle proteste.

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