Omicidio Meredith Kercher, Rudy Guede in semilibertà

Cronaca

Il tribunale di Roma ha respinto la richiesta di affido ai servizi sociali, ma ha concesso la possibilità di collaborare con il Centro studi criminologici di Viterbo. Il ragazzo, che sconta 16 anni per la morte della studentessa inglese, dovrà tornare in carcere la sera

Rudy Guede in semilibertà. Il 32enne, condannato in via definitiva a 16 anni per l'omicidio di Meredith Kercher (LE TAPPE DEL PROCESSO), potrà lasciare il carcere di giorno per qualche ora. E' quanto stabilito dal tribunale di Roma, che ha respinto l'istanza di affido ai servizi sociali, ma ha concesso la semilibertà. Rudy Guede potrà quindi collaborare con il Centro studi criminologici di Viterbo e dovrà rientrare in carcere la sera.

Guede in semilibertà

Il provvedimento, scaturito dall'udienza che si è tenuta il 20 settembre davanti al tribunale, è stato notificato oggi a Guede. Secondo i pareri degli operatori e degli psicologi della casa circondariale di Viterbo, presso la quale il 32enne è detenuto da 12 anni, esaminati nel procedimento davanti ai giudici romani, Guede - apprende l'ANSA dalla sua difesa - si è sempre comportato "in maniera esemplare" e il tribunale ha "preso atto" della qualità del percorso didattico e umano dell'ivoriano. Pertanto, il tribunale ha stabilito che possa collaborare con il Centro studi criminologici di Viterbo. Cosa per altro che già avveniva ma in base all'articolo 21 del regolamento carcerario. 

Le condanne

Meredith Kercher aveva 22 anni quando è stata uccisa. La mattina del 2 novembre, la studentessa britannica in Erasmus a Perugia, è stata trovata riversa a terra senza vita e con la gola tagliata nella casa che condivideva con altre studentesse. Per la morte è stato condananto a 16 con rito abbreviato Rudy Guede. L'accusa per lui è concorso in omicidio con ignoti e violenza sessuale. 

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