Sono in corso lavori su 73 strutture. Altre 64 opere richiedono interventi entro 5 anni, mentre sono 253 quelle con interventi da eseguire a medio lungo-termine e 705 a lungo termine. La società intende accelerare "su tutti i programmi"
All'indomani dalle nove misure cautelari emesse nell'ambito dell'inchiesta bis sul ponte Morandi Autostrade per l’Italia ha pubblicato online una mappatura degli interventi di manutenzione su ponti e viadotti. Dai dati forniti dalla società (aggiornati a giugno 2019) emerge che sono 73 le strutture interessate dai lavori. Sono poi "64 le opere che richiedono interventi entro 5 anni, 253 quelle da eseguire a medio lungo-termine, 705 con interventi a lungo termine". Mentre sono 848 quelle che "non hanno bisogno" di lavori. Aspi ha fatto sapere anche che, "a fronte dei tempi massimi indicati, e pur in una situazione di regolarità della rete, la società intende accelerare tutti i programmi di intervento".
I viadotti sotto indagine
Oggetto dell'inchiesta bis sui falsi report sono diversi viadotti gestiti da Autostrade e Spea, tra cui per esempio il Paolillo, in Puglia, il Pecetti e il Gargassa, che si trovano sull’autostrada A26, in Liguria, il Velino e il Bisgno sull’A12 (sempre in Liguria) e il Sei Luci, fra l’autostrada A7 e il casello di Genova Ovest. Spostandosi dal territorio ligure, altri ponti finiti nel mirino delle indagini sono il Giustina e il Moro in Abruzzo e il Sarno, sull’A30, in Campania. Dalle indagini è infatti emerso che, dopo il crollo a Genova, avvenuto il 14 agosto 2018, sono state fatte false attestazioni sui controlli effettuati su alcuni viadotti autostradali.
Aspi e il principio della "trasparenza totale"
Nei prossimi aggiornamenti dell’area “Sicurezza Viadotti”, sarà messa online anche la documentazione sulle barriere di sicurezza laterali. Nei piani di Autostrade, ora, c'è quello di adottare un principio di “trasparenza totale”: ogni documento aziendale sulla gestione dell’infrastruttura di rete - inclusi quelli sulle attività di progettazione, manutenzione, monitoraggio - potrà essere infatti consultato e consegnato ai cittadini che ne faranno richiesta. Nei prossimi giorni, inoltre, la società attiverà due “sportelli”, uno digitale sul sito www.autostrade.it, e uno fisico nella sede centrale di via Bergaminim a Roma. Con questi “sportelli”, chiunque abbia un legittimo interesse potrà presentare richiesta di accesso agli atti e ricevere la documentazione. La procedura per accedere alle informazioni sarà concordata da Aspi con le associazioni dei consumatori.