Mimmo Lucano non può tornare a Riace dal papà in fin di vita. Appello a Mattarella

Cronaca

Il Comitato Undici Giugno chiede un'eccezione al divieto di dimora imposto all'ex sindaco del comune in provincia di Reggio Calabria. Roberto, il genitore, ha 93 anni ed è in gravi condizioni di salute. Alla richiesta si unisce anche Nicola Zingaretti

Dare all'ex sindaco Domenico Lucano la possibilità di tornare a Riace, facendo un'eccezione al divieto di dimora, per vedere il padre, che ha 93 anni ed è in gravi condizioni di salute. E' quanto chiede il Comitato Undici Giugno in un appello pubblicato anche su Facebok al presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Il divieto di dimora a Riace

Lucano è stato sindaco di Riace, in provincia di Reggio Calabria, per tre mandati consecutivi. Dal 4 ottobre 2018, è stato sottoposto a misure cautelari restrittive della libertà personale: prima agli arresti domiciliari e dopo al divieto di dimora nel comune di Riace, misura quest'ultima ancora efficace. Lucano, coinvolto in un'inchiesta della Procura di Locri, è accusato di una serie di reati legati alla gestione dell’accoglienza dei migranti nel centro della Locride, un “modello” che ha dato notorietà a Riace e a Lucano anche a livello internazionale.

L'appello del Comitato Undici Giugno

Nell'appello, il Comitato Undici Giugno sottolinea che "l'anziano padre di Domenico Lucano, Roberto, 93enne, sta trascorrendo quelli che potrebbero essere i suoi ultimi giorni di vita visto il notevole aggravamento della propria situazione di salute (affetto da una grave forma di leucemia è stato colpito anche da un infarto) nella propria abitazione di Riace ove il figlio, Domenico, non può recarsi neanche per una breve visita". L'appello del Comitato è stato pubblicato anche sul sito delle petizioni Change.org ed in poco più di 48 ore ha già superato le 66mila firme.

Zingaretti si unisce all'appello

Anche il segretario del Pd, Nicola Zingaretti si è unito all'appello: "Caro Mimmo, ti sono vicino e mi unisco alla mobilitazione del Comitato Undici Giugno per garantirti quello che per me è un diritto umano, fare visita a tuo padre in fin di vita. Siamo con te", ha scritto su Twitter, postando anche una foto di Lucano con il padre.

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