Il giovane, il 6 agosto, ha confessato di aver compiuto il gesto che ha causato il ferimento grave di un bambino francese di 12 anni. Ora dovrà rispondere dell’accusa di tentato omicidio
Tentato omicidio. Questa è l’accusa che dovrà affrontare il 17enne piemontese che, nella notte tra venerdì e sabato scorso, ha tirato dalla strada soprastante la spiaggia di Bergeggi un cassonetto della carta che ha colpito al volto un bambino francese di 12 anni ferendolo gravemente.
La dinamica
Il 6 agosto, il ragazzo ha confessato il proprio gesto ai carabinieri di Savona, spiegando di "non sapere che sotto c'erano delle persone" e di essere stato convinto di "lanciarlo direttamente in mare". Il ragazzino di 12 anni, che è stato colpito “di rimbalzo” dal cassonetto che pesava circa 10 kg, è ricoverato in prognosi riservata all’ospedale pediatrico Gaslini di Genova.
Un secondo cassonetto lanciato in mare
Nel frattempo, sarebbe al vaglio della procura dei Minori la posizione di un secondo minorenne che la notte tra venerdì e sabato ha gettato un secondo cassonetto poco lontano dal punto in cui il 17enne ha lanciato il bidone della carta. Il secondo giovane non è stato ancora denunciato: il cassonetto che ha buttato nel vuoto è finito direttamente in mare. Secondo quanto appreso, i due si conoscevano di vista ma non erano nello stesso gruppo di amici. Anche il secondo ragazzo era appena uscito dalla medesima discoteca poco lontano dalla spiaggia di Bergeggi.