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Roma, agguato in un parco: ucciso con un colpo di pistola alla testa ultras della Lazio

Cronaca

Nel parco degli Acquedotti è stato ucciso Fabrizio Piscitelli, noto come Diabolik, tra i leader degli Irriducibili. In passato aveva avuto problemi giudiziari legati alla droga

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Agguato in un parco a Roma: è stato ucciso con un colpo di pistola alla testa Fabrizio Piscitelli, noto come Diabolik, capo ultras della Lazio implicato in passato in una vicenda di droga. L’omicidio è avvenuto nel parco degli Acquedotti, in via Lemonia (FOTO). A dare l'allarme sarebbe stato un passante. Le indagini sull'omicidio sono in mano anche ai magistrati della Direzione Distrettuale Antimafia. In procura, a Roma, è stato infatti aperto un fascicolo di indagine, al momento a carico di ignoti, coordinato dal pm di turno esterno e da quello della Dda.

L'agguato

L'agguato è avvenuto al Parco degli Acquedotti, un'estesa area verde confinante col parco dell'Appia Antica. Secondo le prime informazioni Piscitelli, implicato in precedenza in una vicenda di droga, è stato raggiunto da un solo colpo sparato da distanza ravvicinata alla testa, all'altezza dell'orecchio sinistro. Piscitelli sarebbe stato avvicinato alle spalle dal killer che era piedi e vestito da runner, in modo da confondersi tra i tanti che fanno jogging nel parco. Una dinamica che ricondurrebbe ad una vera e propria esecuzione, secondo quanto ricostruito fino ad ora grazie alle prime testimonianze raccolte dagli investigatori. Sul posto volanti, squadra mobile e polizia scientifica che sta effettuando i rilievi.

Chi era Piscitelli

La carriera criminale di Piscitelli, conosciuto come Diabolik, prende il via oltre 20 anni fa, prima ancora della sua affermazione, nei primi anni Duemila, alla guida degli Irriducibili, il gruppo ultras più oltranzista della Curva Nord della Lazio: arrestato una prima volta per traffico di droga internazionale (nel 2013), due anni dopo viene condannato per il tentativo di scalata alla Lazio. Nel suo passato, anche diverse azioni violente e antisemite tra gli spalti della Curva laziale (CHI ERA PISCITELLI).