Il gip ha archiviato l’inchiesta per corruzione in atti giudiziari in relazione alla sentenza del Consiglio di Stato che nel 2016 annullò l’obbligo di cedere la quota eccedente il 9,99% detenuto in Banca Mediolanum. La notizia è stata riferita da Reuters
Il giudice per le indagini preliminari ha archiviato l’indagine per corruzione in atti giudiziari nei confronti dell’ex premier Silvio Berlusconi in relazione alla sentenza del Consiglio di Stato che nel 2016 annullò l’obbligo di cedere la quota eccedente il 9,99% detenuto in Banca Mediolanum.
Lo riferisce l’agenzia di stampa Reuters citando due diverse fonti legali, secondo le quali il gip di Roma Daniela Caramico D’Auria ha accolto la richiesta formulata lo scorso 1 aprile dalla Procura di Roma, disponendo l’archiviazione per Berlusconi.
Archiviata anche la posizione degli altri tre indagati, Roberto Giovagnoli, giudice estensore della sentenza Mediolanum, Renato Mazzocchi, ex funzionario della Presidenza del Consiglio, e l’avvocato romano Francesco Marascio.
Niccolò Ghedini, avvocato del leader di Forza Italia, contattato da Reuters, ha confermato l’archiviazione ma non ha voluto commentare.”
Lo riferisce l’agenzia di stampa Reuters citando due diverse fonti legali, secondo le quali il gip di Roma Daniela Caramico D’Auria ha accolto la richiesta formulata lo scorso 1 aprile dalla Procura di Roma, disponendo l’archiviazione per Berlusconi.
Archiviata anche la posizione degli altri tre indagati, Roberto Giovagnoli, giudice estensore della sentenza Mediolanum, Renato Mazzocchi, ex funzionario della Presidenza del Consiglio, e l’avvocato romano Francesco Marascio.
Niccolò Ghedini, avvocato del leader di Forza Italia, contattato da Reuters, ha confermato l’archiviazione ma non ha voluto commentare.”