Ha fornito la sua versione dei fatti davanti ai magistrati che lo hanno ascoltato in ospedale Danho Kouao, 37 anni originario della Costa d'Avorio, accusato di aver ucciso a coltellate la figlia di due anni a Cremona. Interrogatorio sospeso per le sue condizioni
"Sono stato seguito da una persona - ha detto ai magistrati -, mi ha rapinato ma non ricordo". Questo ha detto, nel corso dell’interrogatorio davanti ai magistrati, Danho Kouao, 37 anni originario della Costa d'Avorio, accusato di aver ucciso a coltellate la figlia di due anni a Cremona. Secondo la sua versione dei fatti sarebbe stato vittima di una rapina. L'uomo è ancora in ospedale per le ferite riportate, coltellate che si sarebbe inferto nel tentativo di togliersi la vita. È stato ascoltato, ma l'interrogatorio è stato sospeso per via delle sue condizioni di salute.
Le indagini
Gli inquirenti hanno confermato come la bambina di due anni fosse stata affidata al genitore solo per qualche ora, mentre la madre era rimasta nella casa protetta in cui viveva da quando si era allontanata dalla casa dell’ex marito. I carabinieri, per escludere la presenza di una terza persona, hanno raccolto materiale cercando di isolare eventuali altri dna presenti nell'abitazione dove si è consumata la tragedia.