Rovigo, neonato abbandonato in una borsa vicino a un cimitero: sta bene

Cronaca

Il bimbo è stato trovato all'interno di un bidone dell'immondizia in località Rosolina Mare ed è ora ricoverato in ospedale ad Adria: è stato chiamato Giorgio. A notare il piccolo una donna che ha sentito il suo pianto

Un neonato è stato trovato abbandonato in una borsa, all'interno di un bidone dell'immondizia nei pressi del cimitero di Rosolina Mare, in provincia di Rovigo. Il piccolo, che è stato portato in ospedale ad Adria, sta bene ed è stato chiamato Giorgio, dal nome dell'infermiera del Pronto Intervento che, per prima, l'ha preso tra le braccia e poi lo ha adagiato nella culla termica. Pesa poco meno di tre chili ed è lungo 47 centimetri. Ad accorgersi del bimbo una donna che ha sentito un pianto continuo. 

Gettato in un bidone dell'immondizia

Il neonato era stato gettato dentro un bidone dell'immondizia ed è solo grazie al suo insistente vagito che si è salvato, attirando l'attenzione di una donna che stava attraversando lo spiazzo antistante il cimitero. La signora, terrorizzata da quel pianto, non ha avuto il coraggio di alzare il coperchio del bidone e ha chiamato il 112 e il 118. I sanitari dell'ambulanza hanno prelevato dal bidone la sacca - una borsa porta racchette da tennis - scoprendo il neonato, nudo, che aveva ancora il cordone ombelicale e la placenta. Secondo i medici era nato da non molto tempo, forse mezz'ora prima.

Indagini per trovare la madre

Non è da escludere che la madre l'abbia partorito nelle vicinanze, prima di abbandonarlo. Giorgia, l'infermiera, ha coperto subito il piccolo che era già in condizioni di ipotermia e a sirene spiegate è corsa, con i colleghi dell'ambulanza, all'ospedale affidando il neonato alle cure degli specialisti neonatali. "L'azienda ospedaliera - ha detto Antonio Compostella, dg dell'Ulss 5 - è felice per l'esito dell'intervento e della risoluzione di una situazione grave e dolorosa che nasconde dietro altre criticità. Sicuramente - ha aggiunto - l'emergenza è stata risolta con prontezza, salvando la vita al bambino". I carabinieri, informata l'autorità giudiziaria, hanno avviato le indagini per rintracciare la madre del piccolo Giorgio.

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