L’ingegnere 33enne aveva scoperto di essere malato poco prima della nascita della sua Giulia Grace. Dopo due anni di calvario se ne è andato ma ha lasciato dietro di sé un libro, attraverso cui la piccola potrà “conoscere” il papà che non c’è più
Andrea Bizzotto, il papà malato di tumore che ha fatto commuovere l’Italia dedicando un libro alla sua bimba, se n'è andato. Dopo due anni di calvario, è morto la notte del 1° marzo nella clinica in cui era ricoverato da qualche settimana. Prima di lasciare la sua Giulia Grace, di appena due anni, però, aveva deciso di scrivere un libro, per permetterle di conoscere il papà che se ne è andato troppo presto. Il titolo che ha scelto è “Storia di un maldestro in bicicletta”.
Il libro per la figlia
Andrea, 33 anni, laureato in Ingegneria, nato a Cittadella e cresciuto tra Padova e Bassano, è emigrato in Germania per cercare lavoro e fortuna. Qui ha ricevuto la diagnosi poco prima della nascita della sua bimba. Sarcoma sinoviale al terzo stadio, un tumore raro per cui i medici gli avevano dato “pochi mesi di vita”. Da qui la sua decisione: “Questo libro rappresenta una piccola parte di quello che sono ed ero. Spero che un giorno lo leggerai per imparare a filtrare il buono dal meno buono”, si legge nell’introduzione del libro scritto per Giulia Grace. “Mi sarei meritato la possibilità di crescerla ed educarla, portarla al primo giorno di scuola, prepararle il suo cibo preferito con amore, fare un viaggio da solo con lei. Mi meritavo almeno di lasciarle un ricordo reale di me, non un video o un libro”, ha sempre ripetuto durante le presentazioni del suo libro.
I post sui social
L’annuncio della sua morte è arrivato da Facebook, dalla pagina dedicata al suo volume: “Andrea se ne è andato questa notte”, ha scritto l’amica Rebecca Frasson, autrice della prefazione. “Ma noi tutti sappiamo che la bicicletta non si ferma: lui ha pedalato così tanto e ora tocca a noi. Ciao Biz. È stato un onore. È stato folle. È stato bellissimo”. E dai social è arrivato anche l’ultimo messaggio pubblico condiviso dallo stesso Andrea. Poco prima di morire, ha condiviso su Instagram un disegno di una stella che cresce come un fiore in un prato con la scritta: “È solo questione di tempo... ci vediamo dalla mia stella”.