Luigi Di Maio ha annunciato su Facebook il nome del nuovo commissario per la ricostruzione del Centro Italia, colpito dal sisma del 2016. Geologo, 58 anni, è docente all'Università di Camerino. “Martedì sarò con a lui ad Accumoli", ha detto il vicepremier
Il Consiglio dei ministri ha nominato il geologo e docente dell’Università di Camerino Piero Farabollini commissario straordinario per il terremoto. Lo ha annunciato su Facebook il vicepremier Luigi Di Maio, che lo definisce come “uno di quelli che sta sul campo, in mezzo alle macerie per capire come risolvere i problemi e poi agire”, aggiungendo che martedì sarà "assieme a lui ad Accumoli per un sopralluogo. I terremotati non sono più cittadini di serie B!".
Di Maio: “La persona giusta al posto giusto, noi non abbiamo poltronari da piazzare”
"Voglio per prima cosa fargli i migliori auguri perché ora ha davanti a sé tante responsabilità e un compito che non è facile, ma può contare sul sostegno assoluto del governo", scrive Di Maio, che aggiunge: "Piero è un geologo brillante, ha un curriculum impressionante, centinaia di pubblicazioni, è componente di diversi comitati scientifici istituiti per fronteggiare l'emergenza del terremoto nel Centro Italia”. “È un professore, ma non un professorone - dice il ministro del Lavoro -, competenza e motivazione. La persona giusta al posto giusto. Non un uomo di partito (noi non abbiamo poltronari da piazzare come facevano gli altri), ma la migliore scelta che potevamo fare!".
Chi è Piero Farabollini
Piero Farabollini, 58 anni, è presidente dell'Ordine dei Geologi delle Marche e docente all'Università di Camerino (pesantemente danneggiata dal sisma). È stato referente scientifico, presso il Cnr, nell'ambito dello Studio geologico e morfostrutturale delle faglie attive e capaci ricadenti nei Comuni della Regione Marche colpite dal terremoto. Farabollini prende il posto di Paola De Micheli, che a sua volta aveva sostituito Vasco Errani. In questi mesi è intervenuto spesso sui temi della ricostruzione e del rischio sismico, insistendo per un maggiore coinvolgimento dei geologi anche nell'elaborazione delle normative di settore.