Sardegna, sparavano a cinghiali dall'auto con i fucili: 2 denunce

Cronaca
I due denunciati sono accusati di aver sparato ai cinghiali in un periodo di divieto (archivio LaPresse)
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Gli agenti del Corpo Forestale hanno denunciato un 62enne e un 50enne per porto illegale d'arma ed esercizio di caccia in tempo di divieto. Controllata anche una terza persona, sequestrati 8 fucili non denunciati

Sparavano ai cinghiali dal loro fuoristrada nelle campagne di Villasalto, in provicnia di Cagliari. Per questo motivo due uomini di 62 e 50 anni, residenti rispettivamente a Escalaplano e Ballao, rischiano ora fino a due anni di carcere, oltre al pagamento di una sanzione di 2.500 euro.

Fermati dalla Guardia Forestale

I due sono stati intercettati e bloccati dopo una breve fuga dagli agenti del Corpo Forestale delle stazioni di San Nicolò Gerrei ed Escalaplano, che effettuavano servizi antibracconaggio in località Corollia. Dopo il fermo dei due, già noti alle forze dell'ordine, gli agenti hanno ritrovato a bordo del loro mezzo due fucili automatici calibro 12 e le munizioni occultate sotto il sedile posteriore.

Le armi sequestrate dagli agenti

Durante i loro controlli i forestali hanno inoltre scoperto che una terza persona deteneva, senza averli denunciati, altri sei fucili. Tutte le armi e le relative munizioni sono state sequestrate, mentre i due cacciatori di frodo devono rispondere di porto illegale d'arma, poiché non in possesso di licenza, e dei reati venatori di esercizio di caccia in tempo di divieto generale, durante la notte e a bordo di veicolo.

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