Università, in 67mila ai test di Medicina. I consigli per la prova

Cronaca
Il test di Medicina si terrà quest'anno il 4 settembre (Ansa, foto di repertorio)
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I posti disponibili sono 9.779, assegnati attraverso un esame che si svolge il 4 settembre. Per affrontarlo al meglio è importante non sovraccaricarsi di stress il giorno prima e fare attenzione a tutti gli aspetti della prova, per non incorrere nell’annullamento

Sono oltre 67 mila gli aspiranti medici pronti a misurarsi con i test d'ammissione per l'iscrizione alla facoltà di Medicina. A disposizione ci sono solo 9.779 posti e, a conti fatti, meno di un candidato su 6 riuscirà a iscriversi. Consulcesi, network legale di riferimento per la tutela dei medici e degli aspiranti camici bianchi, mette a disposizione degli studenti un vademecum con alcuni consigli per affrontare al meglio la temuta prova.

Non sovraccaricarsi il giorno prima

Preparare l’esame di ammissione alla facoltà di Medicina non può prescindere da un lungo periodo di studio e preparazione. Gran parte dei candidati hanno trascorso diversi mesi sui libri o davanti al pc per cimentarsi in simulazioni online. Per questa ragione, secondo Consulcesi, il giorno prima del test "è importante non sovraccaricarsi di stress immergendosi in un ripasso last-minute che rischia solo di aumentare il livello di ansia". L’ideale invece sarebbe praticare un po' di sport, meglio se all’aria aperta.

Fare attenzione all’orologio e ai moduli

Durante l’esame invece, secondo il network, è importante fare attenzione a un paio di cose. In primo luogo mai perdere di vista l’orologio. I candidati, infatti, hanno a disposizione 100 minuti per rispondere a 60 domande, quindi è bene sfruttare al meglio il tempo a disposizione. Una buona tecnica per affrontare questo tipo di esami è leggere l'intero questionario in due minuti e rispondere prima ai quesiti che si conoscono, impiegando al massimo un minuto e 40 secondi per ogni domanda. In questo modo si ha tempo sufficiente per riflettere sulle domande più complesse. Altro aspetto da tenere sotto controllo è la compilazione della scheda anagrafica, senza la quale si incorre nell'annullamento della prova. Infine è necessario prestare attenzione anche al foglio delle risposte: se risultasse scarabocchiato o segnato in qualche modo, il test potrebbe essere invalidato.

Rispondere solo quando si è sicuri

Nel rispondere alle domande, per Consulcesi, è importante tenere sempre a mente che la risposta sbagliata implica una penalità di 0,4 punti. Ragione per la quale è meglio rispondere solo ai quesiti di cui si è sicuri evitando di affidarsi esclusivamente all’istinto: in alcuni casi, è meglio lasciare la risposta in bianco piuttosto che tentare la sorte.

Violazioni più comuni

Le irregolarità più frequenti, ricorda il network, sono: "l’utilizzo di smartphone, tempi di consegna non rispettati, violazione dell'anonimato dei concorrenti e dell'obbligo alla segretezza circa il contenuto delle domande". Ognuna di queste violazioni provoca l’annullamento della prova, quindi è molto importante rispettare le regole previste per il test.

Possibilità di ricorso

Se, una volta uscita la graduatoria, si è convinti di aver subito un torto o che il test non si sia svolto nel pieno della legalità, c’è la possibilità di fare ricorso. Un’azione che in diversi casi ha portato al ribaltamento del giudizio espresso dalla commissione: a questo proposito, Consulcesi suggerisce di contattare il portale www.numerochiuso.info, uno sportello virtuale a disposizione di tutti gli aspiranti medici su cui raccontare e condividere le proprie esperienze e informarsi riguardo ai propri diritti.

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