Bari, Aurelio De Laurentiis è il nuovo proprietario del club
CronacaIl patron del Napoli ha acquistato il titolo sportivo della società pugliese che sarà costretta a ripartire dalla serie D dopo l'esclusione dal campionato cadetto.
Aurelio De Laurentiis ha acquistato la squadra di calcio del Bari. La proposta del patron del Napoli è stata preferita a quella di Lotito e Preziosi. Ad annunciarlo il sindaco del capoluogo pugliese Antonio Decaro. La motivazione per questo orientamento risiede, secondo il primo cittadino nella "passione e competenza" di De Laurentiis. Ma anche negli impegni assunti nel business plan riguardo al vivaio e alla gestione economica dello stadio San Nicola. "Con De Laurentiis - ha aggiunto Decaro - ho litigato dal primo giorno, ma se si litiga con uno così significa che è un po' matto, ma anche vero e spontaneo. È per un polo del calcio del Sud".
Anche i tifosi nella gestione della società
Il nuovo Bari aprirà a forme di partecipazione dei tifosi nella gestione con "una persona suggerita dalla città" negli organi direttivi. I tifosi del Bari, dopo la mancata iscrizione alla B con la gestione Giancaspro, sperano che adesso sia finito il valzer delle cordate senza risorse, delle proprietà senza managerialità e dei fantomatici presidenti del club, provenienti da tutto il mondo - dall'Indonesia ai paesi arabi - evaporati dopo dichiarazioni altisonanti.
Si riparte dalla serie D
Il Bari ripartirà dalla serie D dopo la decisione del Coni di respingere il ricorso presentato dalla F.C. Bari 1908 contro il provvedimento della FIGC che aveva escluso la squadra dal campionato cadetto. Il presidente Cosmo Giancaspro, ora liquidatore della società, aveva chiesto la sospensione cautelare del provvedimento e il conseguente blocco temporaneo dello svincolo dei giocatori tesserati. Con il nuovo progetto di Aurelio De Laurentiis, la piazza ritrova l’entusiasmo nonostante l’obbligo di dover ricominciare dal calcio dilettantistico: “Partiremo dalla D, dai campi di terra e pietre. Mi farò qualche trasferta perché non dobbiamo andare lontano”, così il sindaco del capoluogo pugliese Antonio Decaro.