Insulti razzisti e pugni, richiedente asilo aggredito a Partinico

Cronaca
Foto d'archivio

Il giovane di 19anni, ospite da 2 anni in comunità, ha sporto denuncia. Sarebbe stato picchiato mentre serviva ai tavoli di un bar: ha ferite guaribili in 7 giorni. “Non ho reagito perché non alzo le mani”, ha detto. Salvini: "Nessun allarme razzismo"

Un giovane richiedente asilo di 19 anni è stato aggredito e offeso con insulti razzisti a Partinico, in provincia di Palermo, mentre lavorava come cameriere ai tavoli di un bar. 

Calci, pugni e insulti: ferite al labbro e alle orecchie

Il ragazzo, che da due anni è ospite di una comunità, ha presentato una denuncia ai carabinieri. Un gruppo di giovani, ha raccontato, lo avrebbe aggredito sul posto di lavoro. Dopo averlo insultato, i ragazzi l’avrebbero preso a calci e pugni e qualcuno avrebbe urlato: “Vattene via sporco negro”. Il 19enne ha riportato ferite al labbro e alle orecchie guaribili in sette giorni.

“Mi hanno insegnato che non si alzano le mani”

“Non ho reagito perché non alzo le mani – ha spiegato la giovane vittima –. Mi potevo difendere, ma gli educatori della comunità mi hanno insegnato che non si alzano le mani”. Indagini sono in corso da parte dei carabinieri per risalire agli aggressori. Negli ultimi tempi le aggressioni a persone straniere, soprattutto con spari, sono in aumento: da inizio giugno, sono almeno sette gli episodi denunciati contro migranti.

Salvini: allarme razzismo invenzione della sinistra

Sono almeno sette gli episodi di violenza ai danni di cittadini stranieri da inizio giugno, oltre a Partinico, ultimi in ordine di tempo quelli di Caserta e Cassola. Per il ministro dell'interno Salvini non c'è nessun "allarme razzismo": "E' una invenzione della sinistra, gli italiani sono persone perbene ma la loro pazienza è quasi finita. Io, da ministro, lavoro da 58 giorni per riportare sicurezza e serenità nelle nostre citta'".

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