Brescia, prefetto: 12enne scomparsa a Serle sembra svanita nel nulla

Cronaca
I soccorritori impegnati nella ricerca della ragazzina (foto Ansa)

Centinaia gli uomini impegnati nella ricerca della ragazza di cui non si hanno notizie da 4 giorni. Era in gita con altri minorenni

Quarto giorno di ricerca per i soccorritori della provincia di Brescia che stanno tentando di rintracciare Iuschra, la 12enne scomparsa da Serle durante una gita giovedì 19 luglio. Le speranze sono racchiuse in 130 ettari, è qui che 150 uomini, anche con l’aiuto di cani molecolari, stanno passando al setaccio ogni punto senza perdere le speranze. Il prefetto di Brescia Annunziato Vardè si dice preoccupato: "Per altre 48 ore continueremo a battere tutta l’area, poi ci ritroveremo e faremo una nuova valutazione. È come se fosse svanita nel nulla perché, a parte il primo avvistamento da parte di un uomo nell'immediatezza della scomparsa, non ci sono altri segnali di avvistamento e abbiamo in campo 285 operatori".

Le difficoltà della ricerca

Uomini della Protezione civile sono risaliti dai sentieri partendo dai Comuni bresciani collegati ai boschi dell'altopiano di Cariadeghe, aree impervie che rendono difficili le ricerche. E non solo la morfologia del territorio, perché un altro ostacolo, per nulla secondario, arriva dalle condizioni della ragazzina, che è affetta da autismo e che tende a nascondersi, a isolarsi e a non rispondere. Per tutta la giornata inoltre un centinaio di speleologi ha cercato la giovane nelle tante grotte presenti su un territorio carsico come quello di Serle dove gli omber, i buchi profondi anche 40 metri, sono almeno settanta, e parliamo di quelli mappati.   

La Procura ha aperto un fascicolo

"Mia figlia sopravviverà" ripete il padre. L'uomo, ieri, ha formalmente sporto denuncia di scomparsa ai carabinieri che stanno seguendo le indagini coordinate dal pm della procura di Brescia Donato Greco che ha aperto un fascicolo al momento senza indagati. La denuncia del padre potrebbe pero' portare nelle prossime ore ad un'ipotesi di reato nei confronti degli operatori che stavano seguendo la ragazzina autistica quando si è allontanata. La 12enne, infatti, si trovava in gita con altri ragazzi disabili, tutti minorenni, seguiti dagli operatori della Fobap, Fondazione bresciana assistenza psicodisabili. "Riceviamo tante telefonate di gente che vuole venire a Serle ad aiutare, ma ripetiamo a tutti che i civili non servono", ha fatto sapere il sindaco di Serle Paolo Bonvicini che ha diramato un'ordinanza attraverso la quale vieta l'accesso ai civili alla zona interessata dalle ricerche.

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