Il 34enne accusato di aver sequestrato e violentato per ore una donna, ha numerose condanne alle spalle e in passato a suo carico risulta più di un provvedimento di espulsione, che non ha mai rispettato
L’uomo accusato di aver violentato e sequestrato una donna in un locale di Piacenza, era già stato arrestato in passato e a suo carico risulta più di un provvedimento di espulsione, ai quali però non aveva mai ottemperato. Nei prossimi giorni, probabilmente già lunedì, si svolgerà nel carcere di San Vittore l’udienza di convalida del fermo del 34enne, che è stato arrestato a Milano dai carabinieri ed è ritenuto il responsabile della violenza sessuale avvenuta nella notte tra mercoledì e giovedì.
Chi è l’uomo arrestato
Da quanto emerso, l’arrestato è nato in Ucraina ma ha passaporto romeno. Nel suo passato già altri episodi criminali: è stato arrestato a Piacenza per furto d’auto. A suo carico, alla banca dati delle forze dell'ordine, risultano numerosi alias ed era stato anche destinatario di provvedimenti di espulsione dall'Italia, che però aveva sempre ignorato e non rispettato. Dopo un periodo in prova ai servizi sociali, attualmente stava scontando un cumulo di pene e su di lui gravava la misura cautelare dell'obbligo di dimora, con divieto di uscire dalla sua abitazione dopo le 22.
La violenza sessuale
L'uomo è stato arrestato a trenta ore dal sequestro e dallo stupro. Dopo aver sorpresa la donna da sola, avrebbe abusato di lei per ore, trovando anche il tempo di mangiare e di cercare di scassinare dei videopoker. Poi è andato via. La sua fuga è durata poco: subito identificato e irreperibile nella sua abitazione in città, è stato rintracciato a Milano, probabilmente diretto alla stazione, dove è stato bloccato prima che riuscisse a fuggire.
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