Ilaria Alpi, pm chiede l'archiviazione: intercettazioni irrilevanti

Cronaca
Ilaria Alpi in una foto d'archivio

La conversazione, che risale al 2012, riguarda due cittadini somali che, parlando dell'omicidio della giornalista e dell'operatore Miran Hrovatin, affermano: "L’hanno uccisa gli italiani". Attesa nei prossimi giorni la decisione del giudice

Il pm di Roma Elisabetta Ceniccola ha ribadito la richiesta di archiviazione al gip per l'indagine sull'omicidio di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin, la giornalista e l'operatore del Tg3 uccisi il 20 marzo 1994 a Mogadiscio. Per il pm, le nuove intercettazioni arrivate dai colleghi di Firenze nelle scorse settimane sono sostanzialmente irrilevanti e non rappresentano uno spunto solido per avviare nuovi accertamenti. Il giudice Andrea Fanelli si è riservato di decidere nei prossimi giorni.

Nelle intercettazioni la frase: "L'hanno uccisa gli italiani"

La conversazione arrivata a piazzale Clodio risale al 2012 e riguarda due cittadini somali residenti in Italia che, parlando del caso Alpi, affermano: "L’hanno uccisa gli italiani". Si tratta di un’intercettazione presente nelle carte di un'inchiesta congiunta delle procure di Firenze e Catania che 7 anni fa portò all'arresto di 55 persone, tutte somale, accusate di traffico di esseri umani. 

Il sit-in contro l'archiviazione

In concomitanza dell’udienza sul caso, si è svolto a piazzale Clodio un sit-in promosso da Fnsi, Libera, Legambiente e altre associazioni che chiedono di non procedere con l’archiviazione. "Un grazie a tutte le associazioni che anche oggi hanno partecipato al presidio con l'impegno di ritornare nel giorno nel quale sarà fissata la prossima udienza che potrebbe risultare decisiva. Fino alla fine verità e giustizia per Ilaria e Miran", hanno commentato la Federazione nazionale della Stampa italiana, l'Ordine dei giornalisti e Articolo21.

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