Tre colpi di arma da fuoco sono stati esplosi contro l’abitazione di un’insegnante di una scuola elementare siciliana che nei giorni scorsi aveva ricevuto una sospensione. Fori di proiettile sono stati trovati sulla porta: la donna ha presentato denuncia
Tre colpi di arma da fuoco sono stati esplosi la notte scorsa nel Catanese contro l'abitazione dell'insegnante di scuola elementare sospesa nei giorni scorsi per un anno con l'accusa di maltrattamenti e lesioni volontarie aggravate nei confronti dei suoi alunni. La maestra, una donna di 59 anni, ha presentato una denuncia ai carabinieri dicendo di aver sentito delle esplosioni: fori di proiettile sono stati trovati sulla porta di casa.
La sospensione
Nei giorni precedenti il Gip aveva sospeso l’insegnante per un anno perché accusata di avere sottoposto a maltrattamenti fisici e psicologici i suoi alunni, che avrebbe offeso chiamandoli "teste di scecco" (teste di asino), colpendoli alla nuca, al viso e sulle mani e strattonandoli con forza e rabbia per le braccia. Un provvedimento che non era piaciuto a diversi genitori che chiedevano pene più severe per l'insegnante.