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Genova, 16enne morta per overdose: pm chiede 13 anni per il fidanzato

Cronaca
Sacchetti di mdma, la stessa droga fatale alla 16enne di Genova (Archivio Getty)

Per la giovane vittima fu fatale una dose di Mdma assunta nel luglio del 2017. L'accusa nei confronti del ragazzo è di morte come conseguenza di altro reato e spaccio: sentenza prevista per il prossimo 26 aprile

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Sono 13 gli anni di carcere chiesti dal pubblico ministero per il fidanzato della ragazza di 16 anni morta in seguito ad un'overdose di Mdma nel centro di Genova la scorsa estate. L'accusa per il 21enne è "morte come conseguenza di altro reato e spaccio" e la sentenza è prevista per il prossimo 26 aprile. Per la stessa vicenda, l'amico del ragazzo, che era con i due fidanzati la sera della morte, era stato assolto con rito abbreviato dal giudice per l'udienza preliminare che però aveva disposto di trasmettere gli atti al pm per indagarlo per omissione di soccorso.

La ricostruzione

Secondo quanto ricostruito dagli agenti della squadra mobile, la sera in cui morì, la giovane avrebbe consumato Mdma a casa dell'amico insieme al fidanzato e ad un'altra minorenne. La ragazza si sentì male successivamente in centro a Genova, in via San Vincenzo, morendo all’ospedale di Galliera dopo alcune ore. L'amico e il fidanzato non avrebbero però chiamato subito il 118 per evitare conseguenze e fu un netturbino a lanciare l'allarme. Quando i medici giunsero sul posto la ragazza era già in coma. "Fate presto, butta gli occhi all'indietro. È una ragazzina, trema tutta. È con degli amici, ma non vogliono chiamare l'ambulanza", furono le parole al telefono dell’uomo che chiamò i soccorsi. I due maggiorenni vennero così arrestati. Secondo il gup l'acquisto della droga fu concordato da tutti e quattro i giovani, mentre lo stupefacente sarebbe stato venduto da un pusher di 17 anni a Busalla, indagato dal Tribunale dei minori.