Al termine della puntata di "Hashtag24, l'attualità condivisa" del 4 aprile, il vicedirettore di Sky TG24 ha inviato un messaggio all'esponente leghista. La risposta è arrivata su Facebook: "Caro Bocca, l'ordine e la legalità mi hanno concesso di integrarmi".
Il senatore leghista Tony Iwobi è stato il destinatario della videolettera che il vicedirettore di Sky TG24, Riccardo Bocca, ha inviato al termine della prima puntata di "Hashtag24, l'attualità condivisa". Il giorno dopo la puntata del 4 aprile, Tony Iwobi ha replicato sulla propria pagina Facebook.
La videolettera di Riccardo Bocca
"Carissimo senatore Tony Chike Iwobi - ha detto Bocca nel suo messaggio - le invio questa videolettera perché quando è stato eletto senatore in quota Lega ha attirato su di sé la pubblica attenzione. A colpire è stato il fatto che lei, nato in Nigeria e approdato ventenne nella bassa bergamasca, rappresenti un partito che sventola sempre e comunque la bandiera dell'insofferenza verso gli immigrati.
Non solo: appena diventato senatore, ha rivolto ai migranti parole di ferro invocando "ordine e legalità", allineandosi così perfettamente con chi non mette l'accoglienza al primo posto nei suoi pensieri. Eppure la sua storia è un esempio incoraggiante. La sua laurea presa nel nostro Paese, la sua capacità di costruire in Italia una serenità familiare e professionale alla guida di un'azienda, certificano quanti buoni frutti possa dare l'integrazione.
Tutta un'altra partita rispetto all'aria ruvida sfoggiata dal suo leader Salvini quando il tema è quello dei migranti, clandestini o meno che siano. Tutto un altro ottimismo che meriterebbe da parte sua, caro senatore Iwobi, un'apertura vera, profonda e contagiosa nei confronti di chi sfidando la morte approda nella nostra penisola. Non crede?"
La risposta del senatore Tony Iwobi
"Caro Riccardo Bocca - ha risposto il senatore leghista Tony Iwobi su Facebook - sono proprio l'ordine e la legalità che mi hanno concesso di integrarmi insieme al profondo rispetto per il paese che mi ha accolto. L'accoglienza indiscriminata ha illuso migliaia e migliaia di giovani. Non possiamo dimenticare che viviamo in un paese (oggi) dove un giovane italiano su tre è disoccupato. Non sono per i muri, ma per i ponti che devono essere solidi e concreti, nei limiti delle possibilità di lavoro che offre il paese accogliente e nel rispetto della dignità umana".
<iframe src="https://www.facebook.com/plugins/video.php?href=https%3A%2F%2Fwww.facebook.com%2FTonyIwobi%2Fvideos%2F887140824792294%2F&show_text=1&width=560" width="100%" height="523" style="border:none;overflow:hidden" scrolling="no" frameborder="0" allowTransparency="true" allowFullScreen="true"></iframe>
Continua l'interazione con i social network
Durante la messa in onda di Hashtag24, Francesca Baraghini ha selezionato domande e contributi dei telespettatori che sono intervenuti attraverso i principali social network: Facebook, con il Gruppo Hashtag24, Twitter con l'Hashtag #H24 e Whatsapp con il numero di telefono 349-6032901. Giovedì 5 aprile, il vicedirettore di Sky Tg24 Riccardo Bocca, ha continuato a rispondere alle domande che i telespettatori hanno posto online, con una diretta Facebook. "Hashtag24, l’attualità condivisa" va in onda ogni mercoledì alle 21 in diretta su SkyTG24, canale diretto da Sarah Varetto, sui canali 100 e 500 di Sky, canale 50 del digitale terrestre e anche in streaming su SkyTG24.it.