Mibact, omaggio alla primavera con la campagna social #fiorinellarte

Cronaca
ANSA-Mibact

L'iniziativa coinvolge i visitatori di oltre 420 musei, parchi archeologici e luoghi della cultura italiani. L'invito è a condividere online tutto ciò che può essere rappresentato con l'hashtag scelto per l'iniziativa

Un omaggio ai fiori nell'arte: è questo il tema scelto dal Ministero dei Beni culturali e del turismo (Mibact) per rendere omaggio alla primavera nel mese di aprile con la campagna social #fiorinellarte. L'iniziativa vuole rendere protagonisti i visitatori degli oltre 420 musei, parchi archeologici e luoghi della cultura italiani, invitati a condividere con gli account del Mibact, in particolare @museitaliani, tutto ciò che può essere rappresentato con l'hashtag prescelto.

La campagna social

Ogni mese il Ministero dei Beni culturali condivide sulle proprie piattaforme social opere d'arte prestigiose, selezionate attraverso una sorta di "concorso di gruppo", che vede coinvolto l'intero sistema museale nazionale e dal quale nasce un vero e proprio reportage collettivo. Il tema di aprile riguarda i fiori nell'arte e l'invito del Ministero è quello di cercare, fotografare e condividere opere o dettagli che riguardano la natura morta floreale. Il Mibact ha pubblicato, intanto, la "collezione" floreale dei #museitaliani su www.beniculturali.it/aprilealmuseo: i visitatori potranno incrementare la gallery condividendo i propri scatti sui social.

Collezioni floreali

Soggetti floreali sono ricorrenti in molte opere custodite nei musei italiani. Ne è un esempio la raffigurazione di Flora, la primavera, a piedi scalzi su fondo verde brillante mentre raccoglie piccoli fiori bianchi, raffigurata in un affresco del I secolo d.C. proveniente da Villa Arianna (area archeologica di Castellammare di Stabia), oggi conservato al Museo Archeologico Nazionale di Napoli. C'è, poi, il Girasole di Bartolomeo Bimbi, che fa parte della collezione del Museo della Natura Morta, presso la Villa Medicea di Poggio a Caiano. O ancora, l'Intarsio ottocentesco di pietre dure della Certosa e Museo di San Martino, fino alla Seta ricamata che riveste le pareti dell'Alcova del museo nazionale di Palazzo Mansi di Lucca. Altri esempi celebri sono le Ninfee rosa di Claude Monet alla Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea di Roma o la ragazza che poggia un vaso ricolmo di fiori su un davanzale nell'opera "Un vaso di fiori sulla finestra di un harem" di Francesco Hayez alla Pinacoteca di Brera.

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